Protesta dei tifosi della Juventus che hanno esposto uno striscione contrario alla Superlega europea di fronte allo Stadium. Attacco frontale ad Agnelli, tra i promotori 
Sono ore di grande tensione in casa Juventus. Il club ha smentito le voci che parlavano di dimissioni del presidente Andrea Agnelli, uno dei principali promotori della Super League insieme a Florentino Perez, numero uno del Real Madrid.
L’ondata di proteste da parte di tifosi, ma anche di calciatori e di allenatori dei dodici club fondatori, sta mettendo a rischio l’esistenza stessa della manifestazione. Nonostante lo stesso Perez avesse parlato di “accordi vincolanti”, infatti, crescono le indiscrezioni sul ritiro dalla Super League di Chelsea e Manchester City.
L’opposizione alla Super League è arrivata anche in Italia, e coinvolge inevitabilmente anche la Juventus.
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Juventus, tifosi contro la Superlega: “Vergogna!”
I bianconeri hanno guidato, per quanto riguarda l’Italia, il progetto “secessionista” rispetto alle competizioni UEFA. Un progetto osteggiato dall’ECA, l’associazione dei club europei di cui lo stesso Agnelli era presidente.
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Ora però il futuro della Superlega appare in bilico. Si parla con insistenza di un incontro previsto per stasera con tutti i dodici club fondatori presenti. L’incontro potrebbe anche portare alla fine dell’esperienza della Super League a soli due giorni dall’annuncio.
Molto dura la reazione dei tifosi in tutta Europa, infatti. Anche i sostenitori della Juventus si sono fatti sentire con uno striscione fuori dallo Juventus Stadium. “La nostra storia non va infangata, barattata e commercializzata – hanno scritto -. Noi siamo la Juventus. No alla Superlega, Vergogna!”.
