Milan-Benevento, l’apertura di Pioli: Ibrahimovic in un nuovo ruolo

Milan Benevento tre punti importanti per i rossoneri e per Pioli che ritrova la vittoria a San Siro: le parole del tecnico.

Milan-Benevento Pioli (Getty Images)
Milan-Benevento Pioli (Getty Images)

Il Milan torna a vincere a San Siro, secondo posto riagguantato e Pioli può tornare a sperare sogni Champions. Calhanoglu e Theo Hernandez segnano e indirizzano la gara contro un ex illustre come Pippo Inzaghi. I rossoneri si preparano a vivere al meglio il finale di stagione sperando di confermare il trend del campionato che ha visto i rossoneri in ascesa costante, persino accarezzando il sogno Scudetto poi sfumato strada facendo, ma questo Milan torna a pensare in grande. Le parole del tecnico rossonero:

Questo Milan è più unito e compatto: vi state ritrovando anche con il rientro di Ibrahimovic?

“Credo che senza spirito di squadra non si va da nessuna parte. Siamo una squadra forte e lo stiamo dimostrando, stasera ho visto buone situazioni che ci hanno penalizzato. Non aver avuto Ibra per tanto tempo ci è pesato, ci siamo rimessi in careggiata. Servirà atteggiamento positivo da qui alla fine”.

Allo svedese piace anche fare l’assist man: quanti palloni importanti ha messo…

“Credo che non dare punti di riferimento alla difesa avversaria potrebbe essere un vantaggio: gli inserimenti li sfruttiamo al meglio. Zlatan fa bene anche il regista offensivo e i compagni vanno bene dentro senza palla, il dialogo a uno e due tocchi fra Calhanoglu e Kessiè determinante”.

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Milan Benevento Pioli soddisfatto: “Vincere importante sul piano mentale”

Tre punti per Pioli dopo Milan-Benevento (Getty Images)
Tre punti per Pioli dopo Milan-Benevento (Getty Images)

Questa vittoria giova anche sul piano mentale?

“Preparazione non semplice a livello mentale. Non vincere stasera sarebbe stato negativo per noi, ma non abbiamo avuto paura di osare. C’è stata un’applicazione importante, dobbiamo essere ancora più solidi in posizioni, inserimenti e marcature. Prestazioni alte sempre: questo è l’obiettivo”.

Calhanoglu come l’ha visto?

“Calha non ha ancora raggiunto il massimo potenziale: generoso, lavora per la squadra, ma deve trovare un pelo più di precisione negli assist, ma sta trovando quella fiducia importante che lo fa sentire pronto. Deve darsi degli obiettivi importanti, ha tutte le qualità per riuscirci”.

La società è contenta del lavoro svolto in questa stagione?

“L’area tecnica ci sostiene quotidianamente, così come la società. Siamo messi nelle condizioni di poter lavorare bene. Abbiamo il massimo supporto perché lavoriamo con gente che capisce di calcio e sa quando entrare in merito e quando no”.