Eric Dier e Pierre-Emile Hojbjerg sono i primi due obiettivi per la nuova Roma targata José Mourinho. Il centrale è un pezzo da novanta del Tottenham, il danese è stato una delle richieste più assillanti dello Special One dopo l’approdo agli Spurs
Inizia a prendere forma – almeno sulla carta e nei sogni dei tifosi – la nuova Roma targata José Mourinho. Come si poteva facilmente immaginare, non sono passate tante ore prima che circolassero le prime voci di mercato attorno alla formazione giallorossa. Anche perchè il tecnico portoghese è noto per avere delle richieste ben precise sul fronte del mercato.
Stando ai primi rumors, lo Special One non gradirebbe avere una rosa troppo lunga, soprattutto nel caso in cui venisse mancata la qualificazione alle coppe europee. Ma le richieste, come ci si poteva attendere, sono ben precise e in alcuni casi riguardano giocatori già allenati da Mourinho in passato. Come nel caso di Eric Dier e Pierre-Emile Hojbjerg.
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Dier e Hojbjerg alla Roma: le caratteristiche dei due giocatori
Eric Dier è un giocatore che potrebbe fare al caso di Mourinho. Può giocare sia da difensore centrale che da schermo davanti alla difesa. Si tratta del profilo ideale per una Roma che potrebbe seguire il 4-2-3-1 del portoghese oppure mantenere la linea arretrata a tre, come fatto da Fonseca quest’anno. In ogni caso, Dier è il giocatore che potrebbe tranquillamente alternarsi con Mancini o il connazionale Smalling.
Pierre-Emile Hojbjerg, invece, è un vecchio pallino del nuovo allenatore della Roma. Fu lui a richiederlo con forza, quando ancora giocava al Southampton, accettando la corte dello Special One in cambio di 14 milioni di sterline. Può essere lui il compagno ideale di Veretout in cabina di regia, anche se ora cosa qualche milioncino in più.