ESCLUSIVA CT, Gianfelice Facchetti: “San Siro una seconda casa. Conte? Spero rimanga”

Gianfelice Facchetti, San Siro e l’Inter. A pochi giorni dall’uscita del suo nuovo libro, edito da Piemme, il figlio del grande e mai dimenticato capitano nerazzurro parla in ESCLUSIVA a CalcioToday.it. Da sempre vicino al club interista, Facchetti commenta il futuro dello stadio milanese e la cavalcata della squadra di Antonio Conte, conclusa con la conquista del diciannovesimo scudetto.

Gianfelice Facchetti, San Siro, Inter
Gianfelice Facchetti, San Siro, Inter

‘C’era una volta a San Siro’ è il nuovo libro scritto da Gianfelice Facchetti. Impreziosito dalla prefazione di Luciano Ligabue, grande tifoso dell’Inter, il volume narra vita, calci e miracoli andati in scena nel mitico stadio milanese. “Per me San Siro è come una seconda casa – spiega Facchetti, in ESCLUSIVA, alle telecamere di CalcioToday.itÈ un luogo a cui sono molto affezionato. È qualcosa verso il quale sento un’appartenenza che va al di là del mio tifo per l’Inter. Il suo futuro? Credo che vada fatto un dibattito serio, nel rispetto di tutto quello che ci ha regalato fino ad ora. A me, per esempio, piacerebbe farlo diventare lo stadio della Nazionale. In fin dei conti qui gli Azzurri non hanno mai perso”.

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Inter Scudetto Gianfelice Facchetti: sul trionfo e il ritorno di Mourinho

Inter scudetto Gianfelice Facchetti
Inter scudetto Gianfelice Facchetti

A poche centinaia di metri dal luogo scelto per l’intervista, proprio sotto la Curva Nord, i tifosi nerazzurri lo scorso week end hanno celebrato il tricolore. “È bello che dopo un decennio l’Inter sia ritornata. Spalletti aveva già avvicinato la squadra alla vetta, ora Conte ha alzato ancora di più il livello. Lo ha fatto grazie ad una rosa più forte e più strutturata e anche ad una dirigenza capace. Ora mi auguro che nonostante le difficoltà economiche si riesca a continuare con Conte“.

Tra gli argomenti affrontati anche il clamoroso ritorno in Italia di José Mourinho: “Mi fa piacere che ritorni in Italia e che abbia scelto una squadra con cui c’è meno rivalità – conclude Gianfelice Facchetti – Ha fatto come Herrera, che dopo il grande ciclo con l’Inter e passato alla Roma. Sarà una bella occasione per tornare a farsi salutare dal pubblico nerazzurro che lo ha amato e stimato alla follia“.

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