Superlega, dietrofront di Andrea Agnelli: l’annuncio di Massimo Ferrero

Massimo Ferrero ha svelato di aver ritrovato armonia con Andrea Agnelli, dopo il duro affronto sul tema della Superlega.

Massimo Ferrero Superlega
Superlega Massimo Ferrero perdona Andrea Agnelli (Gettyimages)

La Lega Serie A questa mattina si è riunita informalmente per discutere su alcuni temi importanti – tra cui la Superlega – e Massimo Ferrero ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine dell’assemblea.

Il presidente della Sampdoria è stato tra i più critici nei confronti di questo torneo per ricchi. “Volevano uccidere il calcio“, aveva detto qualche settimana fa l’imprenditore cinematografico riferendosi a Inter, Milan e Juve. Le tre fondatrici della competizione che ha suscitato un grande clamore mediatico sono state pesantemente criticate, ma ora sembra esser tornata una certa armonia all’interno della Lega.

Ad annunciare il ritrovamento della serenità tra i numeri uno del calcio italiano è stato proprio Massimo Ferrero, il quale ha svelato le intenzioni del presidente bianconero sul progetto della Superlega.

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Ferrero: “Superlega boutade di Agnelli, ora ha capito”

ECA Al Khelaifi al posto di Agnelli (Getty Images)
Andrea Agnelli (Getty Images)

Al termine della riunione, il patron blucerchiato è stato raggiunto da alcuni giornalisti e ha commentato: “Il clima è ottimo all’interno dell’assemblea. Dovevamo trovare armonia e lavorare per migliorare questo sport, e così è stato“.

Inoltre, Massimo Ferrero si è soffermato anche sull’argomento Superlega: “E’ stata una boutade di Andrea Agnelli, ma ha capito che è più importante il campionato italiano. Se ha cercato di trovare giustificazioni? Non siamo a scuola, non ce n’era bisogno“.

Dunque, sembra esser tornato un clima pacifico all’interno della Lega, con i presidenti pronti a collaborare compatti per migliorare il calcio italiano. Ora, non resterà che aspettare le possibili sanzioni provenienti dall’UEFA per le tre società che ancora oggi sostengono a gran voce i cambiamenti. Barcellona, Real Madrid e Juventus non hanno accantonato del tutto il loro progetto.