Real Madrid, Perez e l’affondo su Allegri: la trattativa

Allegri Real Madrid, un sodalizio che dopo tre anni può finalmente formarsi. L’ex Juventus è l’allenatore prescelto per sostituire Zidane. 

Allegri Real Madrid
Un futuro in blanco (Getty Images)

L’altalenante e complicata stagione del Real Madrid sta spingendo Florentino Perez a compiere una mega rivoluzione tecnica. Urge un netto cambiamento, un taglio col passato con giocatori nuovi, giovani e di qualità. A questi, servirà un tecnico di esperienza, abituato ai grandi club e a gestire le pressioni che ne conseguono. Una figura di altissimo spicco per rilanciare le ambizioni del club.

Per questo motivo, Zinedine Zidane a fine stagione andrà via: il francese rappresenta il passato vincente ed ora sempre una nuova figura. Per questo motivo, i Blancos starebbero pensando di nuovo seriamente a Massimiliano Allegri, ex allenatore della Juventus, pronto a ritornare ad allenare dopo due anni di pausa e relax.

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Allegri Real Madrid: la trattativa

Allegri Real Madrid
Florenitno Perez (Getty Images)

“Ci sono momenti in cui devi essere e altri in cui devi andare per il bene di tutti”. Sono queste le dichiarazioni di Zidane, nella conferenza pre-gara, a far partire definitivamente il toto allenatore. Un argomento di cui si è dibattuto molto in questi mesi e che adesso, proprio grazie al francese, trova una conclusione. Il principale indiziato per sostituirlo è Max Allegri, ex allenatore di Juventus e Milan.

A quanto pare, tra il tecnico livornese ed il club madrileno sarebbero ripresi i contatti e l’italiano potrà finalmente trovare un accordo con il Real Madrid dopo il rifiuto di tre anni fa. A confermare tutto ciò, stato l’epserto di mercato Fabrizio Romano, che con un tweet ha spiegato tutta la situazione.

“Il presidente del Real Madrid Perez ha chiamato Allegri tre anni fa. Allegri ha rifiutato l’offerta perché aveva un accordo con la Juventus per restare. Adesso Allegri è disponibile, ci sono stati contatti diretti e accetterebbe il lavoro nel Real Madrid. Ci sono tre nomi nell’elenco, anche Raúl”.