Hakimi sacrificio dell’Inter, è bufera: la protesta dei tifosi

Achraf Hakimi potrebbe essere scelto come big da cedere per riempire nuovamente le casse dell’Inter. I tifosi non hanno preso di buon grado la notizia, dando vita ad un’accesa protesta

Hakimi proteste social
Hakimi, giocatore dell’Inter (Getty Images)

L’addio di Antonio Conte dall’Inter ha scatenato un effetto domino che potrebbe coinvolgere anche alcuni big della squadra. Il progetto nerazzurro dovrà infatti essere ridimensionato, seppur con l’arrivo di Simone Inzaghi. La dirigenza ha chiarito che dovrà incassare almeno 80 milioni nella prossima sessione di calciomercato, dovendo sacrificare almeno un big.

Tra i nomi circolati nelle recenti indiscrezioni, quelli che hanno maggiormente allarmato i sostenitori interisti sono stati quelli di Romelu Lukaku, Lautaro Martinez e Achraf Hakimi. La vittoria dello Scudetto in questa stagione è passata soprattutto dai gol, le giocate e le invenzioni dei tre sopracitati, ma su tutti è l’esterno marocchino a destare maggiori preoccupazioni.

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Hakimi, rischio addio dall’Inter: i tifosi insorgono

Hakimi futuro
Hakimi, calciatore dell’Inter (Getty Images)

Sulle tracce di Hakimi si è subito fiondato il Bayern Monaco, che avrebbe già pronta un’offerta da 50 milioni di euro. Sui social i tifosi hanno dato il via ad una protesta accesissima, sfogandosi nei confronti della società e attaccando persino la semplice idea di lasciar partire un calciatore come l’ex Real Madrid.

“In giro non ne trovi così”, è il commento di numerosi sostenitori o addetti ai lavori, che sacrificherebbero maggiormente Lautaro Martinez, piuttosto che l’esterno di centrocampo marocchino.

“E’ l’ultimo che deve partire” aggiunge un tifoso.

“Metterei la firma per cedere Lautaro”, sentenzia addirittura un altro sostenitore interista.

Qualcuno già pensa a Correa come sostituto.

Hakimi, dunque, è un incedibile per la maggior parte della tifoseria dell’Inter, che non vuole perdere l’ex Borussia Dortmund dopo appena un anno. Il mercato ci dirà tutta la verità nelle prossime settimane.