Nazionale, nuovo infortunio per Sensi: EURO 2020 a rischio. Le condizioni

Stefano Sensi ha subito un nuovo infortunio con la Nazionale: le sue condizioni a pochi giorni dall’inizio di Euro 2020, il comunicato.

Non c’è pace per Stefano Sensi, vittima nuovamente di un infortunio. A pochi giorni dall’inizio di Euro 2020, il centrocampista dell‘Inter si è fermato a causa di un problema fisico. Una doccia gelata per Roberto Mancini che, nonostante i suoi continui acciacchi, avevo deciso di inserirlo nella lista dei convocati. Ora però la sua partecipazione al torneo torna a forte rischio, dopo che sembrava essersi lasciato alle spalle le ultime difficoltà.

Nella conferenza stampa, alla viglia dell’ultima amichevole contro la Repubblica Ceca, il ct azzurro aveva annunciato il recupero di Sensi. Non aveva fatto i conti però con l’allenamento di rifinitura, dove il classe ’95 ha subito un risentimento muscolare e sicuramente non sarà della partita. Come riportato nel comunicato ufficiale, nelle prossime ore lo staff medico valuterà le sue condizioni ma intanto Pessina inizia a scaldarsi.

Leggi anche -> Euro 2020, le 5 nazionali favorite secondo il CIES: dov’è l’Italia

Sensi, infortunio in Nazionale: Pessina può sostituirlo

Brutta notizia per l’Italia di Mancini che rischia di perdere Stefano Sensi. Nell’allenamento odierno il centrocampista dell’Inter ha subito l’ennesimo infortunio della sua travagliata stagione che non riesce a vedere la luce. Stavolta è un problema agli adduttori a metterlo KO a circa una settimana dal debutto ufficiale con la Turchia.

Al momento è difficile fare previsioni, ma non sarebbe una sorpresa che il ct azzurro cambiasse decisione. D’altronde, con Verratti ancora indisponibile, non ci si può permettere di aspettare un altro giocatore e c’è ancora la possibilità di sostituirlo.

Nonostante sia già uscita la lista definitiva dei 26 convocati, Pessina è rimasto nel ritiro di Coverciano come eventuale riserva in caso di imprevisti come questo. C’è tempo fino alla vigilia della prima partita, ovvero giovedì 10 giugno, per comunicare il cambio.