EURO 2020, tocca all’Italia: che differenza con la rosa 2016. Il confronto

Scatta oggi Euro 2020, Mancini ha già scelto l’Italia per stasera, una formazione ben diversa da quella che è scesa in campo l’ultima volta in un Europeo.

Euro 2020 Italia
Il gruppo dell’Itallia per Euro 2020 (Getty)

Un anno in più di attesa causa pandemia, ma finalmente ci siamo. Scatta questa sera Euro 2020, il primo Europeo itinerante della storia con prima tappa allo stadio Olimpico per Italia-Turchia. Mancini ha già fatto le sue scelte, non ci sono più dubbi sull’undici che scenderà in campo contro Calhanoglu e compagni.

La prima grande novità rispetto al passato è in porta. L’era Buffon è finita e a raccogliere il testimone sarà Gianluigi Donnarumma. Chiellini e Bonucci saranno i centrali di difesa, unico filo conduttore con il passato azzurro. Per il resto sarà rivouzione, esterni di difesa saranno Florenzi e Spinazzola, in regia opererà il fresco campione d’Europa Jorginho con Locatelli e Barella ai suoi fianchi, in attesa del rientro di Verratti. Fatte anche le scelte in attacco con Berardi che ha vinto il ballottaggio con Chiesa e completerà il reparto con Immobile e Insigne.

Euro 2020, l’Italia di oggi e quella del 2016

Il rigore sbagliato da Pellè a Euro 2016

Tanta qualità, talento da vendere e differenza che sembra lampante rispetto all’Italia che scese in campo cinque anni fa nell’esordio agli Europei del 2016 contro il Belgio. Conte scelse il 3-5-2 con il muro Juve in difesa: Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini. Il reparto arretrato era sicuramente il migliore di una rosa per il resto non proprio di altissimo livello.

All’esordio contro i Diavoli di Lukaku e compagni, le fasce erano presidiate da Darmian e Candreva, De Rossi faceva il regista davanti alla difesa mentre suoi fidi scudieri erano Giaccherini e Parolo. Differenza evidente tra l’attacco di oggi e quello di ieri, visto che la coppia offensiva del 2016 vedeva Pellè ed Eder titolari. Eppure gli azzurri all’esordio vinsero contro il quotatissimo Belgio 2-0 e poi volarono agli ottavi dove eliminarono la Spagna. Fu un 2-0 capolavoro, il sogno però si concluse ai quarti ai rigori contro la Germania.

L’Italia del 2012

Nell’edizione precedente l’Italia arrivò invece fino in finale dove perse contro una Spagna oggettivamente più forte che spazzò via gli azzurri con un secco 4-0. Arrivare all’ultimo atto fu comunque un grande risultato per gli azzurri di Prandelli che all’esordio, proprio con le Furie Rosse, sfida terminata 1-1, si schierarono così: Buffon, Maggio, Chiellini, Bonucci, Giaccherini, Pirlo, Marchisio, Thiago Motta, De Rossi e la coppia Cassano-Balotelli in attacco.