Sette giorni dopo l’arresto cardiaco di Eriksen torna a parlare Simon Kjaer fondamentale per salvare il suo compagno di squadra. 
Danimarca-Finlandia, minuto 40 circa, Eriksen crolla a terra, il suo capitano Simon Kjaer si avvicina, capisce la gravità della situazione e non esita. Il difensore riesce a togliere la lingua della gola del compagno che così può tornare a respirare. Il resto lo fanno i medici che con il massaggio cardiaco salvano il danese, ora è a casa con la famiglia.
L’intervento di Kjaer è stato quello decisivo, lo hanno detto proprio i medici, e oggi il giocatore del Milan torna a parlare di quei momenti. “Non dimenticherò mai quel giorno – spiega il capitano della Danimarca – ora Christian sta bene, è con la sua famiglia e ha bisogno solo di tempo”.
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Kjaer torna a parlare di Eriksen
Il centrale del Milan parla poco al singolare durante la conferenza stampa, da buon capitano affronta tutto basandosi sul gruppo: “Abbiamo reagito bene, come squadra ci siamo concentrati sulla piccole cose e su quanto è accaduto in questa settimana. Io amo aiutare gli altri e mettermi a disposizione”. E si è visto bene nei drammatici momenti allo stadio di Copenaghen.
La prossima sfida contro la Russia potrebbe essere l’ultima di questo Euro 2020 per la Danimarca, ultima nel gruppo con 0 punti, ma Kjaer non si arrende: “Sembra incredibile, ma tra un paio di giorni tutti potremmo essere a casa. Però sappiamo quali sono i nostri punti di forza e ci concentriamo su quelli”.
Due partite e due sconfitte per la Danimarca, l’ultima contro il Belgio, partita che il portiere Schmeichel commenta così: “L’atmosfera vissuta contro il Belgio è una cosa che non ho mai provato nella mia vita. Abbiamo già mostrato di cosa è capace questo Paese: di sicuro lasceremo tutto sul campo”.
