EURO 2020, Italia e il gesto contro il razzismo, il consiglio arriva dal rugby

Inginocchiarsi o non inginocchiarsi prima della partita. Continua a tenere banco la polemica che coinvolge anche l’Italia a Euro 2020.

Italia Razzismo
L’Italia esulta dopo il successo con il Galles (Getty)

L’opinione pubblica si sta spaccando per un gesto che tanti atleti fanno prima delle partite, di calcio e non solo. Alcuni si inginocchiano come testimonianza di vicinanza al movimento Black Lives Matters, sceso in piazza negli scorsi mesi soprattutto negli Stati Uniti d’America per opporsi al razzismo.

La polemica è scoppiata in Italia dopo che cinque azzurri, ma non gli altri compagni, si sono inginocchiati prima della sfida contro il Galles. Oggi a parlare del gesto è Maxime Mbandà, più volte convocato nella Nazionale di Rugby italiana.

LEGGI ANCHE –> Italia e razzismo, quando la politica rischia di distruggere Euro 2020

Italia a EURO 2020, Mbandà e il gesto di inginocchiarsi, le sue parole

Italia EURO 2020
L’esultanza dell’Italia (getty)

Il giocatore, figlio di un congolese e cavaliere della Repubblica, ha parlato dell’argomento a poche ore dall’inizio del match tra Italia e Austria valido per gli ottavi di finale di EURO 2020. “Ben vengano gesti positivi, utili per migliorare il mondo, ma non bisogna confondere libertà di opinione e imposizione” ha spiegato il rugbista.

Insomma ognuno deve essere libero: “Il mondo è bello perché è vario, ognuno agisce a proprio modo – dice ancora Mbandà all’ANSA – io sono per il libero arbitrio. Se è uno fa un gesto senza pensarlo è totalmente sbagliato. Non bisogna imporre niente a nessuno”.

Al momento non è chiaro cosa farà la Nazionale di calcio prima della sfida contro l’Austria. Molti media riportano oggi la notizia che gli azzurri non si inginocchieranno prima della gara, una scelta che avrebbe preso il gruppo al completo. In ogni caso non ci saranno gesti a metà, tutti dovrebbero rimanere in piedi senza che nessuno prenda posizioni differenti.