FIFA, Infantino annuncia la riforma del calciomercato: le sue parole

Il presidente della FIFA Gianni Infantino ha parlato del futuro del calcio e delle cifre che girano attorno al calcio mercato. Possibile riforma in arrivo.

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Infantino presidente FIFA (Getty Images)

Ormai da diversi anni non si è più meravigliati a leggere di spostamenti di cifre enormi all’interno di dinamiche di calciomercato. Nonostante la crisi economica mondiale le squadre stanno provando a mantenere i ritmi del passato, non senza alcune difficoltà. Un motivo del rialzo delle cifre che girano attorno al calcio è senza dubbio dovuto alla crescita dell’importanza del ruolo dei procuratori sportivi, e delle loro commissioni negli affari.

Ospite del EFE Sport Business Forum a Madrid, il presidente della FIFA Gianni Infantino ha parlato di questo aspetto incontrollato del calcio mondiale. Secondo il massimo dirigente della federazione è necessario un cambiamento che potrebbe richiedere una nuova riforma, e questo è sottolineato da un dato registrato lo scorso anno.

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Calciomercato, Infantino contro i procuratori

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Gianni Infantino annuncia una riforma nel calciomercato (Getty Images)

Durante l’intervista rilasciata a Madrid all’interno dell’EFE Sport Business Forum, il presidente della FIFA Gianni Infantino ha parlato del ruolo dei procuratori sportivi nel calciomercato, annunciando importanti cambiamenti. Il numero uno della FIFA vorrebbe valorizzare i club giovanili che formano i calciatori, ma attualmente il dato registrato è diverso. “L’anno prima del COVID sono stati spesi 7 miliardi di dollari nel calciomercato. Di quella cifra, 700 milioni sono andati direttamente agli agenti e solo 70 milioni sono andati ai club che hanno formato e sviluppato i giocatori” ha rivelato Infantino.

“Il nostro principio è riformare il calciomercato perché non pensiamo che sia positivo avere un flusso di denaro così grande e quasi senza regole.” Il motivo di questa discrepanza di profitti, secondo il presidente della FIFA, potrebbe essere dovuto alla mancanza di informazioni o di mezzi dei club giovanili per esercitare i propri diritti. Per questo motivo una riforma del calciomercato avrebbe l’obbiettivo di rendere tutto automatico.