Serie A, novità sul campionato spezzatino: la decisione della Lega

Dall’assemblea dei club di Serie A sono emersi nuovi aggiornamenti sulla proposta del campionato spezzatino per la prossima stagione.

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La Lega di Serie A affronta l’ipotesi “campionato spezzatino” (Getty Images)

Il prossimo campionato di Serie A sarà ricco di novità per le squadre e per i loro sostenitori. In attesa di ricevere più notizie legate al ritorno dei tifosi negli stadi per il prossimo campionato, i club stanno discutendo dell’organizzazione per il prossimo campionato. Nelle scorse settimane era emersa l’ipotesi di giocare un campionato “spezzatino”.

La rivoluzionaria formula avrebbe spalmato le 10 partite di Serie A nel corso in fasce orarie e giorni tutte differenti, nel tentativo di garantire più visibilità per ogni partita. La formula spezzatino, d’altra parte, non sembra essere gradita dai tifosi, soprattutto da quelli più tradizionalisti che temono di perdere il fascino della contemporaneità nelle partite di campionato. Nel corso dell’assemblea delle società di Serie A i rappresentanti dei club hanno votato la proposta sul nuovo format ed hanno preso una decisione.

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Niente spezzatino per la Serie A il prossimo anno

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DAZN trasmetterà la Serie A (Getty Images)

Nel corso dell’assemblea dei club della Lega di Serie A si è discusso di questa ipotesi. I rappresentanti delle società hanno preso una decisione che sarà accolta di buon grado dai tifosi. Infatti è stata decisa la bocciatura della formula spezzatino per il prossimo campionato di Serie A. I tifosi contrari a questa ipotesi potranno dunque tirare un sospiro di sollievo.

Nonostante questa riforma avrebbe potuto dare maggior interesse ad alcune partite che non possono essere definite di cartello, i club hanno preferito continuare con un modello di continuità con il passato. La priorità delle società di Serie A è quella di riaccogliere i tifosi allo stadio dopo le due stagioni caratterizzate dal COVID-19. Con ogni probabilità il format di un campionato spezzatino avrebbe potuto rendere più difficile la presenza dei tifosi allo stadio.