Milan, Gazidis lascia Milano: la decisione dell’ad rossonero

Milan, l’ex dirigente dell’Arsenal ha deciso dove sottoporsi al massiccio ciclo di terapie per sconfiggere la malattia. 

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Ivan Gazidis, CEO del Milan

Attraverso un comunicato ufficiale, il Milan ieri ha annunciato la malattia di Ivan Gazidis: come sta e che cosa è successo al dirigente rossonero. Un notizia sconvolgente ma il club in questo momento sa benissimo che nella propria famiglia Ivan Gazidis dovrà vincere una partita importante a causa della sua malattia.

All’ex Arsenal è stato diagnosticato all’amministratore delegato un cancro alla gola e che dovrà ricevere cure specifiche in una clinica specializzata. E’ proprio lo stesso Ivan che ha voluto raccontare il suo stato d’animo attraverso un breve messaggio per tutti i tifosi e per rasserenare quella che considera una seconda famiglia: il Milan.

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Milan, la scelta di Gazidis

CEO
Ivan Gazidis

Nel suo messaggio social, Gazidis ha provato ad infondere fiducia e speranza a tutto l’ambiente. La lotta contro questo tipo di malattia sarà dura ma sarà fondamentale restare calmi, essere fiduciosi ed eseguire tutto ciò che lo staff medico dirà. Solo così, si potrà vincere la battaglia più difficile: restare in vita.

Per non lasciare nulla al caso, secondo quanto viene riportato dall’edizione odierna del ‘Corriere della Sera’, il CEO del Milan avrebbe già lasciato l’Italia per farsi curare. Ebbene sì, l’ex Arsenal sarebbe già volato negli Stati Uniti. Più precisamente. il dirigente rossonero è a New York, per sottoporsi a un ciclo di terapie in una clinica specializzata nella cura del cancro.

A quanto pare, tale struttura sarebbe stata consigliata a Gazidis dagli oncologi dello Ieo (Istituto Europeo di Oncologia) di Milano. Una scelta, quella del dirigente rossonero, che si spera possa portare benefici già nello stretto periodo visto che si parlare di un ciclo di terapie forti e pesanti per il corpo umano. Sicuramente, in caso di sconfitta della malattia, ci vorrà un lasso di tempo alquanto lungo per riprendersi dalla lunga ed estenuante battaglia.