Serie A in crisi economica, la FIGC chiede aiuto al Governo: la richiesta

Serie A in crisi economica, per ovviare al periodo poco felice la FIGC ha chiesto ufficialmente ”aiuto” al Governo: queste le richieste diramate dal presidente Gravina

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Il presidente della FIGC Gabriele Gravina (Getty Images)

Il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, nella giornata odierna ha inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri un documento ufficiale, nel quale si demanda esplicitamente aiuto onde evitare il collasso del Sistema Calcio italiano.

Nel dettaglio, come riportato dal sito ufficiale della FIGC, Gravina ha scritto: “Siamo ad un bivio, dobbiamo agire velocemente per impedire che la crisi del calcio professionistico obblighi i club al blocco dell’attività, mettendo così in ginocchio tutto il comparto sportivo e l’intero sistema Paese. Non abbiamo chiesto ristori al governo, piuttosto di riconoscerci l’importanza socio-economica che il calcio ha attraverso l’adozione di alcune misure urgenti per risollevare le Società dalla crisi generata dal Covid. Il calcio può avere un ruolo determinante per la ripresa complessiva del nostro paese”.

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Serie A in crisi economica, le richieste della FIGC al Governo

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Gabriele Gravina, presidente della FIGC (Getty Images)

Tra le richieste della FIGC spiccano: l’apertura degli stadi al 100% per i possessori del Green Pass o le sedute alternate a scacchiera (distanziamento sociale di un metro) e gli aiuti concreti per i club, con scarichi fiscali, il credito d’imposta e il dilazionamento dell’Irpef.

Tra le altre richieste, vi è anche quella relativa alla sospensione sino al 30 giugno 2023 del divieto di pubblicità e di sponsorizzazione del betting (un modo, questo, per disporre di entrate derivanti dagli accordi commerciali).