Marcell Jacobs costretto ad interrompere un’intervista in diretta a causa di Mario Draghi: la reazione spaventata dell’atleta italiano. 
Dopo la vittoria nella finale dei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo, tutto il mondo vuole conoscere Marcell Jacobs. L’ultimo a conquistare una medaglia d’Oro nella stessa disciplina è stato Usain Bolt. Un’eredità importante da raccogliere per l’azzurro. I riflettori sono puntati tutti su di lui, perché è il nuovo re della gara veloce, oltre ad essere il primatista europeo dei 100 metri.
A fine corsa è circondato da fotografi e giornalisti pronti a chiedere le sue sensazioni, un suo commento. E durante un’intervista ad una tv spagnola, Jacobs è costretto ad interrompersi per un’imprevisto incredibile.
Leggi anche >>> Mauro Nespoli, per che squadra tifa l’arciere d’argento a Tokyo 2020
Draghi chiama, Jacobs risponde: la telefonata inaspettata
Marcell sta vivendo emozioni a non finire in questo momento. Non è da tutti vincere un oro Olimpico. Non è da tutti gli italiani vincere un oro alle Olimpiadi in una gara di velocità. E proprio per questa ragione, arrivano i complimenti dalle più alte cariche dello Stato. Poco dopo la gara, durante un’intervista alla tv spagnola, Marcell Jacobs viene interrotto da una telefonata da parte di Mario Draghi.
Il Premier vuole subito complimentarsi con l’uomo del momento, con colui che ha riscritto la storia dell’Atletica italiana grazie ai suoi 9”80, tempo che ha impiegato per correre i 100 metri sulla pista di Tokyo. E allora, Jacobs riceve il cellulare e quasi spaventato fa una smorfia davanti alle telecamere, incredulo per tutto ciò che gli sta accadendo. Avrà tempo per realizzare l’impresa storica.
Per guardare la reazione di Marcell Jacobs alla telefonata di Mario Draghi – CLICCA QUI
In effetti è un’impresa incredibile quella scritta dal corridore delle Fiamme Gialle, visto che per la prima volta un italiano ha centrato la finale dei 100 metri alle Olimpiadi e l’ha anche vinta. Tutto nella stessa giornata, condita poi dalla vittoria nel salto in alto del capitano della spedizione azzurra di Atletica leggera Gianmarco Tamberi. Un 1 agosto da incorniciare per lo sport italiano.
