Continua la polemica a distanza tra il Papu Gomez e Gasperini, il giocatore torna sull’addio all’Atalanta e attacca il tecnico. 
Il Papu Gomez torna a parlare dopo che ieri aveva rivelato i motivi dell’addio all’Atalanta. Il giocatore aveva accusato Gasperini di averlo aggredito, subito dopo è arrivata la risposta del tecnico che aveva spiegato di essere stato lui ad aver subito l’aggressione.
La bufera continua perchè oggi l’argentino ha di nuovo attaccato il suo ex allenatore dalle pagine del quotidiano l’Eco di Bergamo. Gomez ha rincarato la dose chiamando anche in causa gli ex compagni di squadra.
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Il nuovo attacco del Papu Gomez a Gasperini
“Dice bugie, ci sono 50 testimoni che possono confermare la sua aggresione” queste le parole di oggi di Gomez. L’argentino poi continua: “Io ho detto di avere sbagliato disobbedendo sul campo, non so perché lui non riesca ad ammettere la verità”. L’errore del giocatore sarebbe stato quello di non seguire gli ordini tattici del mister durante la sfida di Champions League contro il Midtjylland.
Una nuova pagina della polemica si è aperta, mentre Gomez spegne il fuoco sul suo rapporto con la famiglia Percassi. “Il mio rapporto con loro non si è mai rotto ed è sempre stato spettacolare. Il giorno in cui sono partito per Siviglia sono stato un’ora nell’ufficio di Antonio e Luca. Abbiamo parlato e alla fine abbiamo pianto insieme”.
Il giocatore infine ringrazia proprio la famiglia che lo ha portato a Bergamo dove è diventato simbolo e capitano prima dell’addio. “A loro dico grazie, certe cose possono succedere. Quello che non capisco è come in venti giorni sia stato fatto fuori – conclude Gomez – non mi lasciavano andare. Io non potevo continuare a lavorare con questa persona. Erano successe altre cose simili con altri compagni, ma a nessuno erano state messe le mani addosso”.
