Gigio Donnarumma non ha esordito ancora con la maglia del PSG e una fonte a lui molto vicina svela il vero motivo delle panchine in Francia. 
Dal premio come miglior giocatore di EURO 2020 alle panchine al PSG: è la storia di Gigio Donnarumma in soli due mesi. Sembra strano a dirsi, ma è la realtà dei fatti. Il portiere della Nazionale italiana è stato grande protagonista della cavalcata agli Europei e del trionfo a Wembley, ma in Francia dovrà rimettersi in discussione per scalare le gerarchie ben definite.
Davanti a sé, l’ex estremo difensore del Milan non ha l’ultimo degli arrivati. Keylor Navas è uno dei migliori nel suo ruolo e lo dimostra ogni qualvolta scende in campo. Tuttavia, l’investimento del Paris Saint-Germain per convincere il Campione d’Europa è stato importante dal punto di vista economico e nessuno si aspettava che Gigio “marcisse” in panchina per le prime uscite stagionali. Al momento ha giocato nella nuova stagione solo grazie alla maglia Azzurra dell’Italia, esordendo con l’1-1 contro la Bulgaria. Ma secondo una fonte molto vicina a Gigio Donnarumma il futuro al PSG non è messo in discussione.
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Gigio Donnarumma, il fratello è sicuro: “Al PSG è felice”
In un’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli, Antonio Donnarumma ha rivelato l’umore di suo fratello Gigio, passato di recente nel super club parigino: “E’ molto felice di giocare al PSG, vive con entusiasmo e serenità questa nuova esperienza. All’inizio non è facile, perché è arrivato solo da poco e magari fa un po’ fatica, ma presto troverà il suo spazio“.
Antonio conosce bene il carattere di suo fratello, anche perché ha vissuto tantissimo tempo assieme grazie al Milan. Il classe 1999 non mollerà e si farà trovare pronto e preparato quando verrà chiamato in causa: “E’ contento, felice e sereno – ribadisce il fratello maggiore – Con Navas forma una grande coppia di portieri“.
Non c’è da temere, dunque, per Gigio Donnarumma: al PSG troverà presto la sua strada e conquisterà la maglia da titolare. Le due panchine consecutive di inizio stagione sono dovute solo ad una gerarchia che verrà riscritta durante il campionato.
