Agnelli, accuse durissime dalla Svezia: quella frase…

Andrea Agnelli ha ricevuto duri attacchi dalla stampa svedese in occasione della sfida tra Malmo e Juventus: il motivo di queste accuse.

Agnelli Svezia Malmo
Andrea Agnelli, presidente della Juventus (Getty Images)

La Juventus è riuscita a rialzare la testa in Champions League, vincendo la sua prima partita della stagione. Dopo il traumatico inizio di campionato, i bianconeri si sono parzialmente riscattati con un netto 3-0 contro il modesto Malmo. Una buona risposta alle recenti critiche dei tifosi, indubbiamente delusi dalle prime uscite della squadra.

Ieri sera sugli spalti dell’Eleda Stadion era presente anche Andrea Agnelli che ha voluto lanciare un segnale di vicinanza in un momento delicato. Al fianco della squadra dirigenziale, il presidente si è goduto dal vivo la partita ma all’indomani ha ricevuto duri attacchi dalla stampa svedese. Su uno dei principali media nazionali, l’Aftonbladet, è stato bersaglio di pesanti accuse riguardo ad alcune dichiarazioni passate.

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Juventus, Agnelli attaccato dalla stampa svedese: il motivo

Agnelli Superlega Svezia
Andrea Agnelli attaccato dalla stampa svedese (Getty Images)

Gli organi di stampa della Svezia si sono scagliati contro Andrea Agnelli, ieri sera spettatore speciale della sfida di Champions tra Malmo e Juventus. Il presidente bianconero è partito insieme alla squadra, vivendo la stretta vigilia e il corso del match vicino a Massimiliano Allegri e i suoi giocatori.

Una presenza scomoda per la squadra di casa che non vede di buon occhio il ruolo del presidente bianconero, promotore della discussa Superlega. Nel suo progetto, supportato da altri club come Real Madrid e Barcellona, non ci sarebbe più spazio per club minori come per esempio il Malmo.

L’idea ovviamente non piace alla nazione scandinava che, come altri piccoli paesi, rischia di essere esclusa da questo nuovo modello di calcio riservato soltanto ai più ricchi. Per questo alcuni giornali hanno sottolineato la sua incoerenza: “Sostiene che il pubblico del calcio di domani non ha la pazienza di guardare più di 15 minuti di una partita del genere. Che cosa stava facendo qui? “. Insomma un ospite poco gradito a queste latitudini e il loro fastidio è abbastanza comprensibile.