Alvaro Morata, perché può essere l’uomo in più della Juve in Champions League: i numeri

Il gol segnato al Malmoe conferma come Alvaro Morata possa diventare un jolly per la Juve in Champions League. I numeri lo confermano

Alvaro Morata, perché può essere l'uomo in più della Juve in Champions League: i
Alvaro Morata, perché può essere l’uomo in più della Juve in Champions League: i

Alvaro Morata ha iniziato il percorso nella Champions League 2021-22 con un gol nel 3-0 convincente della Juventus in casa degli svedesi del Malmoe.

Un gol e un successo che aiutano la Juve a dimenticare il balbettante inizio di stagione segnato dalle due sconfitte consecutive contro Empoli e Napoli. E allo stesso tempo rinnovano lo status del centravanti spagnolo come bello di coppa per i bianconeri.

La prima serata della nuova stagione in Champions League ha visto andare a segno subito i grandi bomber del calcio europeo. Robert Lewandowski ha firmato una doppietta e raggiunto i 75 gol in carriera in Champions League.

Ha timbrato anche il norvegese Erling Haaland, già a quota 21 gol in Champions. Dall’inizio della stagione 2019-20, il bomber ora al Borussia Dortmund ha realizzato più di cinque reti in più rispetto al totale degli expected goals stimati. Nessuno ha saputo fare meglio nello stesso periodo. Ma nelle prime posizioni di questa classifica c’è anche Alvaro Morata.

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Alvaro Morata jolly della Juve in Champions League

Sul piano della prestazione offensiva, infatti, dal 2019 Morata rimane uno dei più efficienti attaccanti in Europa. Secondo i dati Opta, considerando i giocatori che hanno disputato almeno 500 minuti nella manifestazione, solo altri tre attaccanti hanno fatto meglio dello spagnolo.

Si tratta di Rodrygo del Real Madrid (3,78 reti in più degli expected goals), Serge Gnabry (3,36) e Manor Solomon (2,43). Alvaro Morata ha messo a segno dieci reti dal 2019 in Champions League, che vuol dire 2,37 in più dei gol attesi.