Diego Costa ex attaccante dell’Atletico Madrid è finito nei guai e dal Brasile giunge un’ipotesi terribile per il giocatore: quella del carcere 
La parabola discendente di Diego Costa lo ha portato a lasciare l’Atletico Madrid, con cui ha chiuso i rapporti la scorsa estate, per riapprodare in Brasile. In Sud America ha firmato un contratto con l’Atletico Mineiro ed ha subito segnato 2 gol nelle prime 5 partite giocate.
Il ritorno in patria, però, non ha portato solamente belle notizie al giocatore. Proprio dal Brasile, infatti, in queste ore sarebbe stata divulgata la notizia di un’indagine della polizia nei confronti del calciatore. Le accuse sono pesantissime e i rischi per il 32enne spaventano.
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Diego Costa accusato: le cause delle indagini in Brasile
La polizia federale di Sergipe, secondo quanto riportato dal quotidiano Globoesporte, avrebbe dato vita a un’operazione piuttosto importante per fermare un presunto giro illegale. Nell’inchiesta sarebbe coinvolto anche il calciatore. Il sospetto, secondo la stampa brasiliana, è che l’ex attaccante dell’Atletico possa essere il finanziatore di una presunta organizzazione dedita al gioco d’azzardo, riciclaggio ed evasione fiscale.
I legali di Diego Costa hanno già dichiarato l’estraneità ai fatti dell’attaccante. Nel frattempo, la polizia avrebbe intensificato le operazione nelle zone di Bahia, San Paolo e Sergipe e la casa del calciatore sarebbe stata perquisita.
Intercettati dai colleghi brasiliani, i legali di Diego Costa hanno subito fatto sapere che il proprio assistito si recherà presso il commissariato di polizia per chiarire la vicenda e fare luce su quanto accaduto.
Nella peggiore delle ipotesi, il giocatore rischia addirittura il carcere, ma saranno le indagini a confermare o smentire i sospetti sul classe ’88. Non resta dunque che attendere ulteriori riscontri da parte delle forze dell’ordine, per conoscere l’esito di questa scomoda vicenda.
