Esordio molto brillante per la Juventus che vince agevolmente a Ginevra sul campo del Servette, 0-3 e inizia nel modo migliore la fase a gironi di Champions League 
Partita dominata dall’inizio alla fine da parte della Juventus che vince senza difficoltà sul campo del Servette, prima partita della fase a gironi di Champions League femminile.
Femminile: Servette-Juventus 0-3
Una vittoria quella della Juventus che va molto oltre il valore del risultato finale, per altro nettissimo. Di fronte a una squadra ordinata ma sostanzialmente modesta, la Juventus di Joe Montemurro ha offerto un gioco piacevolissimo e molto lineare con azioni ariose, belle da vedere e che le ginevrine hanno sofferto enormemente senza mai riuscire ad arginare le fonti di gioco delle bianconere.
Juventus vicinissima al gol, capace anche di sbagliare un rigore con Staskova che si vede parare un penalty debole centrale, ma anche di confezionare non meno di una quindicina di occasioni da gol nel corso della partita.
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Dopo il Servette il Chelsea
Fa riflettere il fatto che a fronte di tanto gioco la Juventus di gol ne abbia segnati ‘solo’ tre. Anche per merito del portiere delle svizzere, Pereira, protagonista di una prestazione assolutamente straordinaria. Al 36’ il vantaggio di Caruso (che ha rinnovato fino al 2024) con un meraviglioso tiro al volo sotto la traversa. Juventus che mette il risultato al sicuro nella ripresa con Hurtig su assist di Staskova, Cernoia, gran tiro da fuori area. Juve in pieno controllo fino alla fine con numerose altre palle gol create evidenziando anche un’ottima tenuta fisica.
La Juventus tornerà in campo in Champions League mercoledì prossimo (ore 20.45 a Vinovo) contro il Chelsea.
Il tabellino
SERVETTE – JUVENTUS 0-3
36′ Caruso, 64′ Hurtig, 71′ Cernoia
Juventus Women (4-3-3): Peyraud-Magnin; Lundorf, Salvai, Lenzini (81′ Hyyrynen), Boattin; Rosucci (81′ Nilden), Zamanian, Caruso (68′ Pedersen); Bonfantini (68′ Cernoia), Staskova, Hurtig (87′ Pfattner).
Servette (4-2-3-1): Pereira; Soilard, Felber, Hurni, Mendes; Serano (63′ Padilla Bidas), Nakkach; Boho Sayo (88′ Tamplin), Maendly (77′ Spalti), Fleury (63′ Bourma); Peiro Gimenez (77′ Sebayang).
Ammonite: 6′ Fleury, 19′ Bonfantini, 39′ Maendly, 50′ Caruso
