Pallone d’Oro, no Messi e Jorginho: Cannavaro spiazza col pronostico sul vincitore

Fabio Cannavaro ha parlato del Pallone d’Oro svelando il suo pronostico: niente Jorginho o Messi, il nome vi spiazzerà 

Cannavaro
Fabio Cannavaro, ex difensore (Getty Images)

Dopo la lunga avventura in Cina, Fabio Cannavaro è tornato in Italia e ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, concentrandosi in particolar modo sull’assegnazione del prossimo Pallone d’Oro. L’ex difensore è stato l’ultimo italiano a vincerlo, nel 2006, in seguito alla vittoria da protagonista nel Mondiale in Germania.

Era proprio dal suo successo di 15 anni fa che non si registravano così tanti calciatori italiani nell’elenco dei 30 possibili vincitori del tanto ambito trofeo individuale. Da Jorginho a Donnarumma, passando per Barella, Bonucci e Chiellini, con Chiesa grande assente per la maggioranza dei tifosi.

Leggi anche -> Paolo Cannavaro e la lotta scudetto: “Vi dico chi vincerà…”

Pallone d’Oro 2021, Cannavaro si sbilancia: il suo pronostico

Fabio Cannavaro Pallone d'Oro
Fabio Cannavaro, allenatore (Getty Images)

Nonostante la presenza di ben 5 giocatori italiani, secondo gli addetti ai lavori, Lionel Messi resta il candidato principale per la vittoria del Pallone d’Oro. L’argentino ha vinto la Copa America e vola verso il settimo successo personale. L’altro grande favorito, però, è Jorginho, reduce da una stagione pazzesca con la vittoria della Champions e dell’Europeo.

Per Fabio Cannavaro, però, il principale candidato alla vittoria potrebbe essere un altro. Nel corso della sua intervista per la Gazzetta, l’ex difensore ha infatti dichiarato che: “Sono convinto che vincerà Messi, ma sono dell’idea che Donnarumma potrà davvero dire la sua. Tra Nazionale e PSG vincerà molto e dato che l’era di CR7 e Leo sta finendo, potrebbe anche vincere il Pallone d’Oro, per quanto sia difficilissimo assegnarlo ad un portiere”.

Donnarumma ha vinto l’Europeo da protagonista e ha conquistato l’accesso in Champions League con il Milan chiudendo la Serie A da secondo, prima del suo trasferimento in Francia, dove sta cercando ancora di costruirsi il suo giusto spazio.