Milan, Maignan KO: tocca a Tatarusanu. I precedenti col portiere rumeno

Il Milan si affiderà a Ciprian Tatarusanu dopo l’infortunio subito da Mike Maignan: come sono andati i precedenti col portiere rumeno.

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Ciprian Tatarusanu, portiere del Milan (Getty Images)

Non è stato un inizio stagione fortunato per il Milan dal punto di vista degli infortuni. In questi primi mesi Pioli ha dovuto rinunciare a diversi giocatori, vittime di problemi fisici di varia natura. L’ultima tegola riguarda Mike Maignan, costretto a operarsi per un dolore cronico al polso sinistro.

L’ennesima brutta notizia per i rossoneri che dovranno rinunciare al loro portiere titolare per le prossime partite. In attesa di maggiori dettagli sui tempi di recupero, dalle prime indiscrezioni dovrebbero aggirarsi sulle due settimane, sarà sicuramente chiamato in causa Ciprian Tatarusanu. 

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Tatarusanu sostituisce Maignan: i numeri al Milan

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Tatarusanu, sostituto di Mike Maignan (Getty Images)

Il Milan perde Mike Maignan e affiderà la sua porta a Ciprian Tatarusanu che farà il suo esordio stagionale sabato sera contro il Verona. Non si tratta del debutto assoluto con del 35enne rumeno che aveva già giocato qualche partita la scorsa stagione. La sua temporanea promozione non entusiasma i tifosi rossoneri che si stanno già preoccupando.

Del resto i precedenti non sono eccezionali, ma nemmeno così drastici. La prima volta è stato un mezzo trauma quando il 26 ottobre 2020 fu protagonista di un paio di gravi incertezze contro la Roma. Nello specifico un’uscita a vuoto su calcio d’angolo che permise a Dzeko di segnare il momentaneo pareggio di una sfida conclusa sul 3-3.

L’ex portiere della Fiorentina giocò il 29 ottobre anche la successiva partita dei gironi di Europa League contro lo Sparta Praga. In questo caso, grazie alla netta superiorità sull’avversario, non fu costretto a grandi interventi ma apparve più sicuro tra i pali. Come quando tornò in campo nella gara di ritorno il 10 dicembre, vinta 1-0 anche grazie a un paio di belle parate.

Un rendimento sempre in crescita fino alle migliori prestazioni arrivate in Coppa Italia contro Torino e Inter. Negli ottavi di finale diventò il grande protagonista della qualificazione dopo aver respinto un rigore a Rincon nella lotteria finale. Ai quarti invece, nonostante la sconfitta 2-1 nel derby, quello del famoso scontro tra Ibrahimovic e Lukaku, fu il migliore in campo del Milan con una serie di salvataggi niente male.