Italia-Svezia Under 21, la FIGC trema: la decisione a sorpresa dell’UEFA

Italia Under 21 nel caos per il presunto caso razzista nell’incontro con la Svezia: la decisione dell’UEFA fa tremare la FIGC.

Italia-Svezia Under 21
Italia-Svezia U21 (GettyImages)

Nel match di qualificazione per i prossimi Europei Under 21, un calciatore dell’Italia è stato incolpato di aver pronunciato frasi razziste nei confronti dell’attaccante della Svezia Anthony Elanga. La federcalcio scandinava ha portato alla luce l’episodio dopo la partita attraverso un comunicato ufficiale nella quale esprimeva rammarico per l’accaduto. Inoltre, è stato annunciato che l’atto discriminatorio sarebbe stato riportato agli ufficiali di gara, ma solo verbalmente. Non a caso, sul referto arbitrale non vi è nessuna traccia dell’accaduto.

Subito dopo le gravissime accuse, la FIGC ha voluto replicare e respingere l’attacco. Infatti, stando ai racconti della Federcalcio italiana, non ci sarebbe stato nessun commento razzista e l’episodio controverso sarebbe avvenuto al termine della gara, quando gli Azzurrini chiedevano agli avversari di affrettarsi a rientrare a centrocampo dopo la rete di Prica. Questo pomeriggio è arrivato l’annuncio dell’UEFA che fa tremare la FIGC.

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Italia-Svezia Under 21 sotto indagine: l’UEFA nomina un ispettore

Italia-Svezia Under 21
Un azione di gioco in Italia-Svezia U21 (GettyImages)

Questo pomeriggio l’UEFA ha aperto un’indagine per il presunto caso di razzismo avvenuto allo stadio di Monza durante la gara tra Italia e Svezia U21. “Ai sensi dell’articolo 31(4) del Regolamento Disciplinare UEFA, è stato nominato un Ispettore Etico e Disciplinare UEFA per condurre un’indagine disciplinare sugli incidenti che sarebbero avvenuti il 12 ottobre“.

Dunque, l’organo europeo vuole vederci chiaro e dopo un’attenta indagine darà un suo responso. Da un lato, l’accusa gravissima di razzismo della Svezia; dall’altra parte, la FIGC ha respinto il tutto con una certa sicurezza. E ovviamente, la Federcalcio italiana ha voluto sostenere ancora una volta quanto sia a contro razzismo e discriminazione. “Informazioni in merito saranno rese disponibili a tempo debito”, riporta il sito UEFA in una nota.