Prime Video, Giulia Mizzoni insorge: “Spero che…”

Prime Video, il volto femminile del celebre colosso in streaming si racconta a Leggo: Giulia Mizzoni tira le somme di questo inizio stagione.

Giulia Mizzoni a Leggo (Instagram)
Giulia Mizzoni a Leggo (Instagram)

Prime Video sta riscuotendo il meritato successo dopo aver acquisito in co-esclusiva le partite di Champions League insieme a Sky e Mediaset. Questo polo racconta le notti europee in tv. Il colosso di Bezos ha giocato, però, qualche carta vincente: Sandro Piccinini, tornato prima al Club di Caressa e Bergomi su Sky, riprende a fare le telecronache come un tempo ma sulla piattaforma anziché in tv.

Lo stesso vale per altri volti noti, fra cui Giulia Mizzoni. La donna, celebre per la sua permanenza a DAZN e l’impegno in alcune radio sportive della Capitale, si è concessa in una interessante intervista al quotidiano Leggo dove ha affrontato diversi temi a partire dal successo della nuova formula per raccontare la coppa europea per eccellenza.

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Prime Video, Giulia Mizzoni e la Champions: “Il nostro un prodotto all’altezza”

La giornalista commenta il successo di Prime Video (Instagram)
La giornalista commenta il successo di Prime Video (Instagram)

La Mizzoni è convinta: “Volevamo sin da subito fissare l’asticella molto in alto, offrire un servizio di qualità a 360 gradi. Sapevamo che avremmo lavorato tanto, ma con dei risultati ben precisi da raggiungere. Ora ci godiamo il successo, ma il sovrano resta il pubblico: primo giudice, dobbiamo continuare a lavorare per soddisfarlo”.

Poi l’attenzione si sposta sulla bellezza estetica legata alla professionalità sul piccolo schermo, con riferimento anche alle scaramucce fra colleghe e alle critiche che, talvolta, vengono mosse via social e non solo: “Ancora tutta questa importanza all’estetica? – si domanda in maniera retorica la Mizzoni – certo aiuta, ma non è tutto. Abbiamo una professionalità che è evidente. Spero che Amazon non mi abbia scelto solo per canoni estetici. Almeno credo (ride).

“No, la verità è che noi donne siamo all’altezza, sappiamo essere brave e positive, dobbiamo ripetercelo più spesso anche quando bisogna avere a che fare con la discriminazione. Laddove ancora esiste. Trovo, inoltre, che tutto questo odio sui social non faccia bene: la critica costruttiva è sacrosanta, ma le offese gratuite no. I social sono come una bella macchina: danno divertimento, ma bisogna saperli usare”, conclude Giulia Mizzoni che si conferma volto televisivo professionale e all’altezza della propria fama. In attesa di nuove sfide che la vedranno protagonista.

 

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