Roma-Napoli story: i 5 ‘Derby del sole” più emozionanti

Quella tra Napoli e Roma è la rivalità più importante del calcio del sud. Una storia che ha radici lontane e che ha visto sfide di tanti campioni che hanno vestito le maglie di queste due gloriosi club.

Totti con la maglia della Roma al San Paolo
Photo: Giampiero Sposito / Grazia Neri Mandatory Credit: Grazia Neri/ALLSPORT

Due squadre che hanno avuto tra le loro fila campioni che hanno animato grandi sfide, emozionando non solo i tifosi giallorossi ed azzurri, ma tutti gli amanti del calcio. Ce ne sono alcuni particolarmente emozionanti con gli spalti dell’Olimpico e del San Paolo sempre gremiti in ogni ordine di posto.

Tra gli anni ’70 ed ’80 hanno cominciato a chiamarlo il Derby del sole, quando tra le due tifoserie vigeva un gemellaggio che poi si è perso col tempo. Riviviamo le 5 sfide più emozionanti della storia (più o meno recente) tra Napoli e Roma.

1986 – La consacrazione di Diego

Maradona alza la Coppa UEFA\
Maradona alza la Coppa UEFA

Nell’ottobre del 1986 si presenta all’Olmpico un Napoli che sogna in grande guidato dall’astro argentino Diego Armando Maradona.

Nonostante le beghe con Ottavio Bianchi, Diego scende regolarmente in campo con la fascia di capitano al braccio. La Roma di Eriksson dopo aver perso la Coppa dei Campioni ai rigori contro il Liverpool qualche mese prima, vuole confermarsi prima della classe.

A Roma, però, brilla solo l’astro argentino che con un gol all’inizio della ripresa decide il match, ma soprattutto regala la consapevolezza necessaria al Napoli per arrivare al primo scudetto della sua storia. Alla fine della stagione, il tricolore si cucirà sulle maglie degli azzurri.

1991 – La classe di Zola e Giannini

Si gioca al San Paolo in una soleggiata domenica di Dicembre. Sulla panchina del Napoli, orfano del talento di Maradona da poco meno di un anno, siede un giovanissimo quanto promettente Claudio Ranieri.

Su quella giallorossa c’è invece Ottavio Bianchi che portò il Napoli al primo scudetto nel 1987, quando Maradona ancora infiammava il San Paolo. La Roma parte forte e si porta su 2-0 nei primi 45 minuti, grazie all’autorete di Corradini e al gol di capitan Giannini.

Gli azzurri la ribaltano nei primi 20 minuti della ripresa guidati da Gianfranco Zola, che ha ereditato in maniera più che dignitosa la numero 10 dal miglior giocatore del mondo siglando il gol che varrà i due punti (tanto valeva la vittoria in quegli anni).

Andrea Silenzi ed un certo Antonio Careca sono gli autori delle altre due reti. A fine campionato la Roma finirà in classifica alle spalle del Napoli di soli 2 punti.

2007 – Un rocambolesco 4-4 all’olimpico

Hamsik saluta Lavezzi dopo il ritiro
Hamsik saluta Lavezzi dopo il ritiro

Stagione 2007-2008, l’anno prima Totti si era laureato ‘Scarpa d’oro’, mentre il Napoli lottava in Serie B per risalire la china e tornare in massima categoria. Sulla panchina della Roma c’è un certo Luciano Spalletti, attualmente allenatore azzurro, mentre su quella del Napoli c’è Edy Reja.

Il ds Pierpaolo Marino ha scovato in argentina un certo Ezequiel Lavezzi, e in quel di Brescia un giovanissimo Marek Hamsik, due personaggi che scriveranno la storia recente del club.

Quella sera in un Olimpico semi vuoto per questioni di ordine pubblico, va di scena uno dei Derby del sole più spettacolari, con ben 8 reti e un 4-4 finale che scontenta tutti. Per gli azzurri andarono a segno Lavezzi, Hamsik, Gargano e Zalayeta, per i giallorossi Totti, Perrotta, De Rossi e Pizarro.

2014 – Gol e spettacolo anche in Coppa Italia

Lucio, l’ex difensore al veleno: "L'Inter mi ha cacciato. Non volevo andare alla Juventus”. Duro su Conte...

Nel marzo del 2014, Roma e Napoli sono a caccia di un posto in Champions League visto che il campionato è già in mano alla Juventus. Intanto c’è da lottare per la Coppa Italia e all’Olimpico va di scena la semifinale di andata tra i giallorossi di Garcia, impegnato a rimettere ‘la chiesa al centro del villaggio’, mentre Rafa Benitez comincia a dare al Napoli la tanto agognata ‘dimensione internazionale’.

Finisce 3-2 per i capitolini con uno strepitoso Gervinho autore di una doppietta ed un gol di Strootman che batte Reina con un missile dai 25 metri. Gli azzurri avevano impattato inutilmente il match sul 2-2 grazie all’autogol dell’ex Morgan De Sanctis e ad un gran gol di Mertens, prima del sigillo finale dell’ivoriano. Il Napoli, però si rifarà al San Paolo con un perentorio 3-0 a alla fine si aggiudicherà il trofeo battendo in finale la Fiorentina.

2018 – Dzeko incanta al San Paolo

Nel marzo del 2018, il Napoli è in piena corsa corsa per lo scudetto (quello perso in albergo a Firenze e del discutissimo episodio di Orsato in Inter-Juventus) poi andato ai bianconeri per l’ennesima volta.

Gli azzurri sono la quintessenza del Sarrismo, ma vengono sorpresi da una Roma che annaspa tra alti e bassi in campionato. Gli azzurri passano subito in vantaggio con Insigne ma il pareggio giallorosso arriva un minuto dopo con Under.

A quel punto Sale in cattedra Dzeko che con un gol per tempo porta il risultato sul 3-1 prima del poker calato da Perotti. Servirà solo per gli almanacchi il gol allo scadere di Mertens che chiuderà il match sul 4-2. Uno scivolone che non intaccherà la marcia del Napoli che chiuderà il campionato solamente al secondo posto nonostante i 91 punti.

Partite sempre spettacolari quelle tra Napoli e Roma, due compagini che hanno fatto la storia del calcio italiano, e che domenica allo stadio Olimpico, daranno vita sicuramente ad un nuovo ed entusiasmante capitolo del Derby del sole.