Crisi Barcellona sempre più forte, soprattutto dopo le ultime due sconfitte che portano gli azulgrana lontani dai primi posti. 
Il Barcellona sta attraversando un periodo difficilissimo sotto vari punti di vista. I problemi economici, l’addio di Messi e i risultati altalenanti pesano sull’ambiente blaugrana. Dal punto finanziario, le casse dell club blaugrana hanno segnato ben in 481 milioni di euro, risultato derivante anche dalla crisi generata dalla pandemia provocata dal Covid-19.
Nonostante il dato non sia positivo, il Barcellona è sicuro che per l’anno prossimo è auspicabile un saldo in attivo di qualche milione di euro. Meno sicuro è invece il prosieguo della stagione e l’andamento in campionato della squadra che, sconfitta dopo sconfitta, si allontana sempre di più dai primi posti in classifica.
Inevitabile la decisione, annunciata nella notte dopo la sconfitta contro il Rayo Vallecano. L’era Koeman è finita. Il club ha deciso di esonerare il tecnico olandese, ormai sfiduciato.
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Crisi Barcellona, i possibili sostituti di Koeman
Tornando al lavoro di Koeman, i ko in Champions così come quelli in campionato, hanno fatto scattare seriamente l’allarme in dirigenza. Le indiscrezioni parlavano di una riunione fissata per giovedì 28 ottobre, ma già nella notte il club ha sollevato dall’incarico il tecnico.
Il gol di Falcao ha solo messo la parola fine su un rapporto ormai compromesso con la tifoseria e con la squadra.
Intanto, si vagliano i vari nomi come sostituti di Koeman. Tra i vari candidati, ci sarebbe Andrea Pirlo e il commissario tecnico del Belgio Roberto Martinez. L’ex allenatore dell’Everton è il selezionatore della nazionale belga dal 2016. In carriera ha allenato anche lo Swansea, il Wigan ed appunto i Toffees.
