Inter, Calhanoglu finisce in tribunale: cosa è successo al fantasista turco

Hakan Calhanoglu dovrà rispondere alle accuse ricevute davanti a un giudice: perché il fantasista dell’Inter è finito in tribunale.

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Hakan Calhanoglu, trequartista dell’Inter (Getty Images)

La nuova avventura all’Inter sta rispecchiando l’andamento generale della carriera di Hakan Calhanoglu. Dopo un inizio convincente, il fantasista turco ha incontrato alcune difficoltà e il suo rendimento non sta rispettando le alte aspettative. Come nella precedente esperienza al Milan, le sue prestazioni variano tra alti e bassi senza garantire una certa costanza.

Per esempio nella sfida contro la Juventus ha dato ottimi segnali ma veniva da una serie di partite abbastanza deludenti. Insomma il sostituto di Eriksen non è ancora riuscito a diventare l’arma in più della squadra di Inzaghi e soddisfare a pieno i tifosi nerazzurri. Problemi in campo ma non solo perché in questi mesi è stato chiamato anche in tribunale.

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Calhanoglu accusato dall’ex agente: il caso legale

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Hakan Calhanoglu, problemi con l’ex agente (Getty Images)

Non è un momento felice per Hakan Calhanoglu che sta faticando a entrare negli schemi dell’Inter e parallelamente è diventato protagonista di una vicenda legale. Come riportato da SportBild, il media sportivo più autorevole in Germania, il classe ’94 turco avrebbe ricevuto pesanti accuse dal suo ex procuratore.

Nello specifico l’agente Bektas Demirtas ha chiesto danni economici al giocatore, chiamato a difendersi davanti a un giudice. Un contenzioso in cui ballano 3 milioni di euro e un orologio, chiesto in pegno al trequartista nerazzurro. I fatti risalgono ai tempi della loro vecchia collaborazione, conclusa oltre un anno fa.

Precisamente nell’aprile 2020 quando si stava trattando il possibile rinnovo con il Milan, poi mai firmato. In quei giorni l’ex rossonero si affidò alla nota agenzia Unique Sports Group che vanta altri giocatori di fama internazionale.