Kimmich e la scelta di non vaccinarsi, interviene la politica tedesca: cos’è successo

Kimmich, il calciatore del Bayern Monaco ha scelto di non vaccinarsi contro il Covid-19. Il Ministro degli Interni tedesco, però, ha deciso di rivolgersi con un appello al classe ’95

Kimmich
Kimmich, centrocampista classe ’95 del Bayern Monaco (Getty Images)

Il centrocampista classe ’95 del Bayern Monaco, Joshua Kimmich, ha più volte ribadito la sua volontà di non vaccinarsi contro il Covid-19. Nonostante, non si definisca no-vax, il calciatore per il momento ha la sua opinione, la quale difficilmente cambierà.

Proprio per questo motivo, il Ministro degli interni tedesco, Horst Seehofer, ha lanciato un vero e proprio appello al calciatore e lo ha fatto tramite un’intervista alla Bild.

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Kimmich, il Ministro degli Interni tedesco: “Vaccinati per…”

Horst Seehofer, Ministro degli Interni della Germania (Getty Images)

Il Ministro degli Interni tedesco, Horst Seehofer, come detto si è affidato alla Bild per mandare un messaggio al centrocampista del Bayern Monaco. Il politico, nel dettaglio, ha fatto leva sulla popolarità del ragazzo e lo ha invitato a vaccinarsi contro il Covid-19.

Queste, nello specifico, le parole del politico tedesco: “Pensaci bene sul fronte vaccino. Sei un modello e se ti fai vaccinare altre persone saranno invogliate nel farlo”.

Anche il Presidente tedesco del Comitato permanente sui vaccini, Thomas Mertens, ha sposato la linea di pensiero del Ministro degli Interni e ha affermato: “Credo che Kimmich sia certamente un grande esperto in materia calcistica, ma non di immunizzazione e di vaccini”.

Al momento, il calciatore classe ’95 non ha voluto rispondere pubblicamente all’appello nei suoi confronti. E’ probabile che abbia scelto di farlo in maniera privata e chissà se il “tentativo di persuasione” porterà i suoi frutti.