Matias Soulé, chi è l’Under 23 della Juve che giocherà con Messi

Si chiama Matias Soulé, è giovanissimo, non ha ancora esordito con la Juventus ma rischia di farlo con l’Argentina di Messi.

Matias Soulé
Matias Soulé (Lapresse)

Il calcio a volte sa raccontare delle vere e proprie favole e una di queste potrebbe arrivare dall’Argentina. C’è in fatti un ragazzo che a soli 18 anni può già realizzare un sogno che molti giocatori non arrivano nemmeno a sfiorare in tutta la carriera.

E’ Matias Soulé, attaccante della Juventus che è stato aggregato alla prima squadra in varie occasioni ma senza mai esordire ufficialmente. Per questo la notizia della sua convocazione con la Nazionale maggiore dell’Argentina sta accendendo i riflettori su questao mancino che potrebbe esordire con l’Albiceleste ancora prima che con il suo club.

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Le 3 curiosità su Matias Soulé dagli idolo a Cristiano Ronaldo

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Soule con la maglia della Juventus (Getty Images)

La storia italiana di Soulè inizia nel 2020 quando la Juve lo porta nel Bel Paese prelevandolo senza spendere nemmeno un euro dal Velez. Il giovane argentino appena arrivato in Italia viene aggregato all’Under 17 di Francesco Pedone che subito si innamora del suo talento, è lui il primo sponsor per il salto in Primavera dove gioca l’anno successivo mettendo a referto gol e assist.

Tre sono gli idoli di questo ragazzo che trova ispirazione nei connazionali. Si innamora del Kun Aguero per primo, poi segue con attenzione Paulo Dybala da cui studia quando viene aggregato in prima squadra. Senza dimenticare ovviamente Leo Messi che conoscerà di persona proprio nel ritiro della Nazionale.

Idoli argentini e un esempio da seguire: Cristiano Ronaldo. Soulé ha un mancino fatato con cui riesce spesso a segnare su punizione, il suo modo di tirarare assomiglia a quello del portoghese che ha potuto ammirare molto da vicino essendo stato raccatapalle in una gara in cui il lusitano segnò su punizione. In una intervista l’argentino disse senza mezzi termini che si innamorò di quel modo di calciare potente ma allo stesso tempo preciso con la palla che scendeva nel momento gusto quasi per magia.