Sensi, torna a parlare la figlia dell’ex Patron giallorosso: “La Roma meriterebbe…”

Sensi, la figlia dell’ex Patron giallorosso continua a seguire la squadra. Ha parlato a “Il Mattino” di Napoli prima della gara col Bodo.

Rosella Sensi non dimentica la Roma (LaPresse)
Rosella Sensi non dimentica la Roma (LaPresse)

La Roma di Mourinho in Conference League per riscattare la figuraccia fatta contro il Bodo Glimt. Stavolta i norvegesi giocano all’Olimpico e la parola d’ordine è evitare altri passi falsi. Tiene banco, in contemporanea, la questione arbitri con l’ironia dello Special One a fare da contorno: sagacia che, evidentemente, non ha fatto piacere a molti.

A tal proposito torna a parlare una donna che Roma e la Roma le conosce molto bene, Rosella Sensi – intercettata da “Il Mattino” di Napoli – parla dei giallorossi fra passato, presente e futuro in attesa di capire quali saranno le prossime mosse della società che lei, ora, in ricordo del padre Franco – figura rimasta nel cuore dei romanisti –, segue solo come tifosa.

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La figlia dell'ex Patron romanista (LaPresse)
La figlia dell’ex Patron romanista (LaPresse)

“La squadra meriterebbe qualche punto in più. Contro il Milan – dichiara l’ex Patron – siamo stati fortemente penalizzati dall’arbitraggio. Mourinho è un grande allenatore, vorrei che la Roma vincesse ogni partita”. A proposito di vittorie, l’ultima volta che la Roma ha portato a casa qualche riconoscimento, un panchina c’era Spalletti. Ora sulla panchina del Napoli. Rosella Sensi non dimentica: “Era riuscito a creare un bel gruppo, ci siamo tolti anche qualche soddisfazione. Lo sbaglio nella seconda avventura giallorossa: non avrei mai cacciato Totti da Trigoria”.

L’ex Presidentessa ha le idee chiare e la Roma resta sempre viva nel proprio cuore, con quel cognome non potrebbe essere altrimenti. Sensi e la Capitale, per storia, blasone e riconoscimento andranno sempre a braccetto. Oltre il tempo, dritto all’anima. Cose di campo, ma anche e soprattutto realtà emotive da toccare – se possibile, anche a distanza – ancora con mano.