Michela Giraud è entrata nelle case degli italiani con irriverenza e simpatia. L’artista ama il calcio: per chi tifa. 
Solare, versatile, ironica e poliedrica. In altre parole Michela Giraud. Lei con il calcio ha sempre avuto a che fare: una questione di sangue. È la nipote di Alfredo Giraud, Vicepresidente della Società Calcistica del Savoia. Il suo nome caratterizza lo stadio dove vengono ospitate le gare interne, ma il cuore ha scelto altri colori.
La passione per il calcio di Michela è moderata, nonostante non abbia mai nascosto la propria fede calcistica: lo testimonia anche un tatuaggio che ha, a ricordargli una scelta di campo fatta qualche anno fa in una data importante. I quarti di finale di Champions League, di fronte Roma e Barcellona: i giallorossi, dopo la gara d’andata, erano dati per spacciati. Poi una storica rimonta fece il resto e ribaltò la storia. Tanto è bastato a Michela per tatuarsi un lupetto sul polso, come suo “compagno di viaggio”.
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Michela Giraud, sorrisi e pallone: per chi tifa la celebre comica
Inoltre Michela tifa Roma anche perchè viene da una famiglia profondamente laziale: lei, spesso, ci scherza sull’argomento. Basta carpire qualche perla dei suoi monologhi. L’artista, attrice e standup comedian, ha saputo fare della propria quotidianità un’ispirazione che l’ha portata a calcare importanti palcoscenici televisivi: da Sky con CCN a Raiuno, fino allo streaming su Amazon Prime Video nella prima edizione del celebre e innovativo reality show “Lol – Chi ride è fuori”.
“Fare schifo è un diritto…ma ho anche dei difetti!” @MichelaGiraud ❤️ #leiene pic.twitter.com/ausn8ZPNfm
— Le Iene (@redazioneiene) November 9, 2021
Gavetta ed evoluzione necessaria per arrivare a “Le Iene”, l’esperienza di co-conduttrice a Cologno Monzese l’ha forgiata ulteriormente. Sulla conduzione, magari, avrà chiesto consiglio al compagno: lo speaker radiofonico Riccardo Cotumaccio, romano e romanista, celebre nell’etere della Città Eterna grazie al proprio contributo su TeleRadioStereo. Michela Giraud è anche intervenuta nella trasmissione su TeleRoma56, “Al Circo Massimo”, dove Cotumaccio ha una rubrica fissa per parlare di Roma con ironia e solerzia.
Una passione mai nascosta la sua, che dimostra quanto essere sé stessi paghi nel mondo dello spettacolo: una genuinità che rispecchia anche un determinato e consapevole attaccamento ai colori della sponda giallorossa del Tevere. Michela in Milan, per citare una sua celebre parodia, ha fatto scalpore. Ora l’aspetta il ritorno in patria, con la “coscienza di Iena” e l’amore di una tifosa doc.
