Beckham travolto dalle polemiche dopo il suo accordo miliardario

É  in forte calo nel Regno Unito la popolarità di David Beckham che, dopo avere firmato un contratto pubblicitario con il Qatar, sembra perdere consensi in patria

David Beckham
David Beckham al circuito del Losail in Qatar (AP LaPresse)

Per anni è stato un intoccabile, uno dei monumenti del calcio inglese non solo per il suo impegno nel Manchester United prima e nella nazionale poi. Ma anche per la sua intensissima attività sociale e di beneficenza.

Beckham, a braccetto con gli emiri

Tuttavia a molti tifosi inglesi non è assolutamente piaciuto l’accordo che David Beckham ha firmato con gli sceicchi del Qatar per diventare ambasciatore e testimonial del prossimo Mondiale 2022. Un accordo stratosferico grazie al quale Beckham percepirà circa 10 milioni di sterline all’anno oltre a tutta una serie di benefit e di investimenti che l’ex calciatore del Milan dirotterà su quella che è la sua ultima creatura calcistica, il Miami Football Club del quale è socio di maggioranza e presidente.

Durante il Gran Premio del Qatar di Formula 1, sul circuito del Losail, le immagini di David Beckham sono state frequentissime. Prima vicino a Lewis Hamilton, del quale è amico personale da anni, poi alla McLaren, per andare a trovare un altro amico, Lando Norris. Infine alla Ferrari dove si è fermato per fare diverse foto. Per poi chiacchierare con l’amministratore delegato del gruppo Formula Uno Stefano Domenicali, ex massimo dirigente della rossa.

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David Beckham
David Beckham resta uno degli sportivi più popolari del mondo (AP LaPresse)

Le critiche dalla comunità LGBT

Le iniziative di Beckham, tuttavia, sono state pesantemente criticate nel Regno Unito. Alcuni giornali hanno stampato caricature feroci dell’ex calciatore, 46 anni, accusato di disinteressarsi della mancanza di rispetto di diritti umani nel Qatar. Nonostante lui stesso sia ambasciatore dell’Unicef, della Laureus e di numerose iniziative umanitarie dell’Onu.

Beckham, insieme alla moglie Victoria cantante nelle Spice Girls, ora affermatissima imprenditrice nel settore della moda e dei cosmetici, è anche un’attivista dei diritti LGBT che il Qatar non riconosce e perseguita.

Di qui numerose polemiche anche da parte di tutta la comunità omosessuale che da sempre aveva eletto Beckham a uno dei propri portavoce e beniamini.

A quanto pare, soldi a parte, David Beckham ha scelto di ignorare le critiche e proseguire la sua attività imprenditoriale e social. Anche perché il ricchissimo sultano del Qatar Nasser Al-Khelaifi – proprietario della squadra di calcio del Paris Saint Germain – potrebbe essere uno dei suoi prossimi investitori della Major League Soccer.