Continua il caos plusvalenze e la Juve viene chiamata in causa anche per l’affare Cristiano Ronaldo, la Procura ha pronta una nuova mossa. 
Non si fermano le indagini della Procura di Torino sul caso plusvalenze della Juventus. I bianconeri sono al centro del mirino per avere utilizzato in maniera discutibile questo strumento e ieri è stata un’altra giornata di interrogatori.
Gli inquirenti hanno sentito come persone informate dei fatti altre persone tra cui Giovanni Manna, responsabile dell’Under 23 juventina. Nei giorni scorsi invece erano stati interrogati Federico Cherubini, Maurizio Arrivabene e il segretario Paolo Morganti.
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Anche l’affare Cristiano Ronaldo-Juve nel mirino della procura di Torino
I riflettori dell’inchiesta si sarebbe posati anche sull’affare Cristiano Ronaldo-Juve, come rivela oggi Il Corriere di Torino, notizia ripresa anche dal sito internet calciomercato.com. Ci sarebbe una carta da individuare per capire meglio alcune situazioni legate alle retribuzioni arretrare del portoghese. Il problema è che questa carta non è stata ancora trovata tra quelle sequestrate nele scorse settimane.
Un guaio perché senza quella sembra diffcile riuscire a fare luce sull’operazione. La Procura di Torino però non si arrende e così potrebbe chiamare a testimoniare il potente agente, e amico di Cristiano Ronaldo, Jorge Mendes. Le tempestiche sarebbero tra l’altro abbastanza strette, il procuratore infatti potrebbe essere convocato dopo le feste di Natale.
Il caos continua, la Juventus è finita nel mirino della Procura per le sue plusvalenze, ma non solo. Anche il grande colpo di mercato Cristiano Ronaldo adesso finisce sotto i riflettori della Procura di Torino. Il tutto in attesa di capire se oltre al processo penale si aprirà anche un procedimento sportivo a carico della Vecchia Signora.
