Juventus-Genoa, quella volta che il Grifone sgambettò la Signora

Il Genoa non vince a Torino contro la Juventus dal 1991, un campionato che la storia della Vecchia Signora ricorda come uno dei più fallimentari di sempre

Juventus Genoa
Skuhravy e Aguilera, 15 gol a testa in Serie A

Non è una stagione facile per la Juventus di Allegri. Ma non è la prima volta che la squadra bianconera deve affrontare la durezza di un campionato con risultati non adeguati alle aspettative.

Juventus-Genoa, trent’anni senza sconfitte

Le statistiche di Juve-Genoa, in programma questa sera alle 20.45 all’Allianz Stadium, dicono che la squadra bianconera negli ultimi trent’anni è imbattuta contro i rossoblu: 14 vittorie e quattro pareggi. Un autentico dominio. L’ultima vittoria rossoblu risale al 1991: ultima giornata del girone di andata, 20 gennaio 1991. Il Genoa è reduce da una vittoria con l’Atalanta dopo due sconfitte consecutive. La squadra va bene come raramente è accaduto. L’allenatore è Osvaldo Bagnoli, alla sua prima panchina dopo dieci anni, e uno scudetto storico, a Verona.

La Juventus è a un passo dal vertice, dove c’è il Milan. Il tecnico è Maifredi: squadra tecnica con Baggio, Hassler, Julio Cesar e Corini: e un attacco potenzialmente devastante guidato da Casiraghi e Schillaci. Ma a Torino l’unico gol della partita lo segna Skuhravy, gigantesco attaccante boemo sul quale Bagnoli punta ciecamente ma che di gol ne ha segnati pochini. Solo tre… Da quel momento cambierà tutto.

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Tomas Skuhravy, 15 gol nella stagione 1990-91 (Getty Images)

Un campionato atipico

Com’è finito quel campionato lo ricordano bene sia i tifosi del Genoa che quelli della Sampdoria. Con un crescendo impressionante il Genoa vive il momento più alto della sua storia nel dopoguerra in una stagione magica per la Liguria. Sampdoria che vince il titolo di Serie A con Mancini e Vialli in campo e Boskov in panchina. Genoa quarto in campionato e qualificato alla Coppa UEFA. Vinceranno persino il Savona, campione d’Italia di Serie D, e la Sestrese, la squadra di Sestri Ponente, che al termine di un percorso trionfale conquista la Coppa Italia dilettanti con una incredibile rimonta sul Castrovillari.

Il Genoa, trascinato da Aguilera e Skuhravy (15 gol a testa), chiude con 40 punti: ultima giornata del campionato a Marassi passa la Juve. Che subisce una delle più rovinose sconfitte della sua storia. Il Genoa vince 2-0, ancora con una punizione di Branco e Skuhravy e la Juventus per la prima volta nella sua storia è fuori dalle coppe europee.

Quel Genoa incredibile, con Skuhravy che festeggiava i gol a suon di capriole, Aguilera che sembrava avere gli occhi dietro la schiena, un Eranio incontenibile in coppa con Ruotolo. Con Caricola e il compianto Signorini, miglior coppia difensiva del campionato. Oltre a Bortolazzi in regia. Una squadra umile e straordinaria. Specchio di un calcio nel quale le sorprese non duravano una domenica, ma lo spazio di un’intera stagione.

Stagione 1990-91. Il servizio della gara di Torino, vinta dal Genoa

Il trionfo del Genoa a Marassi che esclude la Juve dalle coppe