I light blue del New York City FC, sponsorizzati da Red Bull e finanziati dalla stessa proprietà del Manchester City, conquistano il loro primo trofeo MLS
Vittoria ai rigori per il New York City Football Club che conquista il primo trofeo della sua giovane storia battendo i Portland Timbers 4-2 dopo che tempi regolamentari e supplementari si erano chiusi sull’1-1.
MLS, New York City campione
Sette anni. Tanto ha impiegato il New York FC per mettere in bacheca il suo primo trionfo dopo avere investito molto in un progetto del quale ha fatto parte anche Andrea Pirlo, insieme a David Villa e Frank Lampard e che in pochi anni è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante in Major League con un ottimo settore giovanile. Nella finale giocata in casa dei Timbers, a Providence Park, New York si porta in vantaggio al 41’ con un colpo di testa di Valentin Castellanos.
Partita condizionata da un brutto episodio quando dopo il gol di Castellanos un petardo esploso dai tifosi di casa ha colpito in pieno il newyorchese Medina. Esemplare il comportamento dei tifosi dei Timbers che segnalano agli steward l’autore del gesto che viene identificato, espulso e bandito a vita dallo stadio.
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Vittoria ai rigori
Quando la partita ormai volge al termine, ben oltre il 90’, i Timbers trovano un pareggio ormai insperato. Cinque minuti oltre il 90’: e Felipe Mora firma il gol che fa esplodere di gioia lo stadio che festeggia nel modo più tradizionale per Portland, segando un biscotto di legno dal gigantesco tronco posizionato sotto la tribuna dei tifosi.
Tempi supplementari condizionati dalla paura di perdere e con pochissime occasioni da gol. Una la più clamorosa, capita ai padroni di casa con Paredes: ma Johnson si supera e para. Si va ai rigori che vedono ergersi a grande protagonista ancora una volta Sean Johnson, autore di due splendide parate sui tiri di Mora e Diego Valeri prima del rigore decisivo di Callens che fissa il risultato definitivo sul 2-4 per New York.
Per New York è il primo trofeo alla prima finale assoluta. Quarto dopo la regular season, New York a est aveva eliminato Atlanta, New England e Philadelphia.
Portland, quarta a ovest dopo la regular season aveva eliminato Minnesota, Colorado e Salt Lake City: seconda sconfitta in tre finali per i campioni del 2015.
