Eriksen, il futuro è deciso: la decisione sorprende i tifosi dell’Inter

Christian Eriksen ha il futuro segnato: la decisione del centrocampista danese spiazza i tifosi dell’Inter, il nuovo scenario è inaspettato.

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Christian Eriksen, centrocampista dell’Inter (LaPresse)

Nella rosa attuale dell’Inter c’è ancora posto per Christian Eriksen. Dopo il grave malore accusato agli Europei, il centrocampista danese è rimasto un giocatore nerazzurro nonostante non sia più sceso in campo. In questi mesi non sono cambiati i termini del suo contratto, rimasto in scadenza a giugno 2024.

Il rendimento di Hakan Calhanoglu però sta facendo dimenticare l’ex Tottenham, sostituito senza rimpianti e sempre più ai margini del progetto. Il suo futuro è rimasto in bilico fino a poco tempo fa quando, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, è arrivata una decisione inaspettata per tutti i tifosi.

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Inter, Eriksen verso l’addio: la prossima destinazione

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Christian Eriksen, dove continuerà la sua carriera (LaPresse)

Le speranze erano poche e si sono definitivamente esaurite: Christian Eriksen non indosserà più la maglia dell’Inter. In attesa della conferma ufficiale, considerata ormai una formalità, il CONI non concederà l’idoneità sportiva agonistica al 29enne danese.

Una decisione che metterà fine alla sua avventura nerazzurra e in generale italiana, dove al momento non potrà giocare con nessuna squadra. Prima di Natale è attesa la comunicazione che successivamente porterà all’inevitabile rescissione del contratto.

Un triste epilogo di un capitolo iniziato nel gennaio 2020 in cui tra alti e bassi ha collezionato 60 presenze conditi da 8 gol ma entrando subito nel cuore dei tifosi. La sua carriera però potrebbe non essere ancora finita perché la sua volontà è tornare in campo.

Secondo le ultime indiscrezioni, lo scenario più probabile sarebbe un ritorno in patria dove tutto è iniziato. La destinazione favorita è l‘Odense, club di massima divisione che recentemente l’ha accolto per tornare a fare qualche allenamento. Al momento nulla è deciso perché il suo arrivo dipenderà inevitabilmente dagli esami cardiologici ma, rispetto all’Italia, ci sono sicuramente più possibilità.