Qual è il piatto preferito di Aurelio De Laurentiis? Ecco cosa mangia e cosa non mangia il presidente del Napoli: la risposta vi sorprenderà. 
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è uno dei più famosi produttori cinematografici d’Italia. Nato a Roma nel 1949, cresce nel mondo del cinema grazie a suo zio Dino De Laurentiis, storico produttore di notevoli pellicole e vincitore di due premi Oscar e svariati David di Donatello.
Nel 2004, Aurelio ha deciso di intraprendere la strada del calcio, sport di cui non sapeva molto ad inizio carriera ma ne rimase affascinato. Risolleva il Napoli assumendo il controllo della società militante in Serie C, fino alla cavalcata in Serie A in appena 3 anni e la consacrazione in Europa. Nel 2021, infatti, il suo club ha inanellato per la dodicesima volta di fila la qualificazione ad una competizione continentale.
Su Aurelio De Laurentiis si conoscono tante cose dal punto di vista professionale, ma poche invece sui suoi gusti alimentari: ecco qual è il piatto preferito del presidente del Napoli.
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Aurelio De Laurentiis tra pizza, carne e…paccheri!
Il presidente del club azzurro è nato a Roma, città che ha evidentemente influito sul suo palato e la sua dieta. In un’intervista rilasciata di recente, Aurelio De Laurentiis ha parlato della sua grande passione di cibo: “Ho un grande rapporto di grande amore e di rispetto per il cibo, come per le donne – spiega il patron del Napoli – Prima si mangia con gli occhi, poi con la bocca. Una sola regola cerco sempre la qualità“.
E incredibilmente, per il numero uno del club partenopeo non ama uno dei piatti più famosi d’Italia: “Io mangio la pizza solo quando non è indigesta – e poi se la prende con quella classica napoletana – Come si può mangiare una buona pizza cotta a legna in un solo minuto“.
Sempre nell’intervista rilasciata a la Repubblica, De Laurentiis ha parlato dei suoi cibi preferiti: “Si dice che per vivere oltre cento anni non bisognerebbe mangiare carne rossa. Ma io sono Gruppo Zero“. E poi ha ricordato la sua storia di famiglia: “Io provengo da una famiglia di antichi pastai. Mio nonno Aurelio produceva fantastici ziti e fusilli col buco. Ho un armadio grande dove trovi ogni tipologia di pasta – poi aggiunge – Spaghetti e linguine sono capitoli a parte, ma il pacchero non lo capisco. Poi col pesce…Semmai col ragù!“.
Dunque, se aveste a cena De Laurentiis, mai paccheri e frutti di mare. E sicuramente lo conquisterete per la gola con della carne rossa di pregiata qualità. E ricordate…niente pizza!
