Serie A sempre più nel vivo e con l’Inter campione d’inverno a dominare in campionato. Ecco cosa pensa l’ex allenatore del Milan. 
Dopo 19 giornate di campionato, l’assetto della classifica è quasi del tutto delineato. Le milanesi sono al comando e le altre seguono. Tra le varie inseguitrici, c’è chi è ancora alla ricerca di un’identità, chi deve recuperare dopo l’inizio difficile e chi, come il Napoli, deve recuperare i troppi assenti per essere di nuovo competitivo.
In questo giro di boa, è l’Inter a confermarsi la squadra da battere. Nonostante l’addio di Conte, di Hakimi e di Lukaku, i nerazzurri di Inzaghi giocano un ottimo calcio e dimostrano di essere completi e pronti a conquistare il secondo scudetto di fila. Da vedere se Milan, Napoli e Atalanta saranno disposte a mollare per l’ennesimo anno di fila.
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Serie A, il pronostico di Sacchi
A parlare della lotta scudetto, l’ex tecnico del Milan Arrigo Sacchi ha detto la sua alla ‘Gazzetta dello Sport’: “L’Inter, il Milan se torna quello di prima. Poi gli altri posti in Champions League se li disputano Napoli, Atalanta e Juventus“. Le due milanesi quindi in pole position rispetto alle altre.
Sulla Juventus l’ex c.t. dell’Italia è alquanto benevolo: “Per la storia e per i valori individuali è una squadra di primissimo livello. Poi c’è stato un problema di ricambio e quest’anno la squadra era un limone spremuto. Credo che possa lottare per un posto in Champions“.
Secondo l’ex allenatore di Atletico Madrid e Parma, invece, a pesare su Spalletti è l’assenza dell’attaccante nigeriano: “La sensazione è che adesso non sia una squadra. L’assenza di Osimhen si avverte perché sono crollati gli altri. Il fatto è che vincere a Napoli è molto complicato. I giocatori devono capire che il successo nasce durante la settimana, con il lavoro e l’impegno negli allenamenti. È una questione di mentalità”.
