Inter, Marotta lancia l’allarme: l’accusa alle ASL è gravissima

Il dirigente dell’Inter Beppe Marotta lancia l’allarme e un’accusa gravissime alle organizzazioni: le parole durissime dell’ad nerazzurro.

Beppe Marotta
Beppe Marotta (LaPresse)

A causa delle numerose positività al Covid rilevata nello spogliatoio del Bologna, il match dell’Inter non si disputerà. La squadra di Inzaghi è presente al Dall’Ara, manca invece quella rossoblu per ovvie ragioni e per le disposizioni delle autorità sanitarie locali.

I calciatori nerazzurri sono stati accompagnati anche dai dirigenti e in particolar modo anche il CEO dell’Inter è presente in Emilia Romagna. Proprio in merito al caos che si è creato nelle ultime ore sui numerosi casi Covid e le diverse partite saltate dal programma a causa delle aziende sanitarie, Beppe Marotta ha lanciato una gravissima accusa.

Inter, Marotta contro le ASL: “Loro autonomia provoca differenze”

Marotta
Marotta (LaPresse)

Ieri sera si è svolto il Consiglio di Lega che ha rivisto il proprio regolamento in caso di focolai e problemi legati al Coronavirus. Con 13 giocatori a disposizione, si deve scendere in campo. E’ questa la linea lanciata dalla Lega Serie A per non fermare il campionato, nonostante le tante difficoltà.

L’obiettivo primario è salvaguardare la salute pubblica e delle persone che ruotano attorno al calcio – ribadisce Marotta, come riportato sul sito ufficiale del clubNel Consiglio di Lega è stato affrontato il tema del protocollo, che verrà annunciato con una comunicazione ufficiale“.

Poi l’ad dell’Inter prosegue: “Prendiamo atto di quanto successo al Bologna, che era pronto a scendere in campo. C’è una situazione di emergenza e oggi manca la chiarezza: le organizzazioni devono definire protocolli che evitino queste situazioni. L’autonomia delle ASL nelle decisioni causa delle differenze, da caso a caso.

Ognuno sceglie in maniera autonoma ed ecco che si verificano casi come Bologna-Inter che non si gioca, mentre Spezia-Hellas si giocherà nonostante 11 positivi nel club veneto“. Dunque, Marotta chiede che l’intervento delle ASL sia uguale per tutti e che non si verifichino più casi come quelli della 20a giornata di Serie A, la prima del 2022. Insomma, non un buon inizio.