Tottenham KO, Conte sbotta contro i giocatori: “In campo vedo…”

Un altro capitolo nero della stagione del Tottenham di Antonio Conte, eliminato negli ottavi di finale della FA Cup dai giovanissimi del Middlesbrough

Cominciano a scarseggiare gli esami di riparazione per il Tottenham, battuto 1-0 dal Middlesbrough ai tempi supplementari del match di FA Cup valido per l’accesso ai quarti di finale.

Conte Tottenham
Conte e il futuro in casa Tottenham (La Presse)

Decisivo il gol di Josh Coburn, 19 anni, al minuto 107 al termine di una partita sostanzialmente equilibrata ma giocata in modo ancora una volta molto opaco dal Tottenham.

Tottenham e Conte criticati

Le critiche non sono mancate. Perché se è vero che il Boro giocava in casa, di fronte a un pubblico caldo e desideroso di festeggiare una grande impresa, va anche detto che il Middlesbrough è una squadra del The Championship senza grandi pretese, disperatamente appesa alle posizioni, dalla terza alla sesta, che potrebbero offrire una chance di play-off.

Alan Shearer, indimenticabile attaccante di Blackburn e Newcastle e della Nazionale inglese, oggi opinionista tra i più apprezzati e quotati della Premier League ha definito “imbarazzante” la prestazione del Tottenham: “Costantemente in ritardo su tutti i palloni e su tutti i contrasti. Ma ormai ci siamo abituati. Il solito Tottenham, traballante e insicuro”.

“Troppi alti e bassi”

Cominciano a scarseggiare anche le motivazioni di Conte che qualche giorno fa aveva pesantemente fatto autocritica: “Qualche domanda ce la siamo già fatta – ha detto il tecnico italiano degli Spurs – ma evidentemente le risposte non sono ancora quelle che ci aspettiamo. Abbiamo perso una buona occasione, ma non possiamo far atto che dare credito al Middlesbrough di avere giocato una gran partita e di avere passato il turno con pieno merito”.

Kane Conte Tottenham
Un’espressione eloquente di Harry Kane (AP Lapresse)

Conte ha criticato l’atteggiamento dei suoi, ma non mette sotto accusa la squadra: “Diciamo tante cose prima di ogni partita, prepariamo tutto nei minimi dettagli. Poi in campo le cose vanno diversamente. Qui non c’è un ‘me’ e un ‘loro’, se mi riferisco al rapporto con i giocatori. Esistiamo solo noi. Abbiamo tre mesi e mezzo per salvare la stagione. Abbiamo troppi alti e bassi, ed evidentemente quello che abbiamo fatto fino a oggi, anche attraverso le analisi e il confronto non è bastato”.