Nelle ultime ore la guerra in corso tra Russia e Ucraina ha impattato anche nel mondo dello sport. Una società di calcio ha preso una decisione diversa da quelle fatte da UEFA e FIFA: tutti i dettagli
Negli ultimi giorni, in seguito allo scoppio del conflitto bellico voluto dalla Russia ai danni dell’Ucraina, ci sono state delle conseguenze anche nel mondo dello sport e in particolare nel calcio. 
La UEFA, nel dettaglio, ha deciso di squalificare dalle competizioni europee le squadre russe e di negare alla nazionale di partecipare al playoff per il Mondiale. Inoltre è stata spostata la sede della finale di Champions League da San Pietroburgo a Parigi.
Lo Schalke 04 e la stessa Champions League, in aggiunta, hanno deciso di interrompere il loro contratto di sponsorizzazione con la Gazprom, azienda energetica russa con sede a San Pietroburgo.
Guerra Ucraina-Russia, la Stella Rossa controcorrente: l’annuncio del club
La Stella Rossa di Belgrado è anch’essa sponsorizzata dalla Gazprom. Tuttavia, il club serbo ha deciso di non interrompere il contratto con l’azienda russa. Il presidente, Zvezdan Terzic, ha spiegato il motivo ai microfoni del Daily Mail.
Queste, nello specifico, le sue parole: “Non abbiamo ricevuto alcuna richiesta e spero che non arrivino. Parliamo del nostro sponsor dal 2010, quando rischiavamo di sparire per i debiti. Senza Gazprom, forse, la Stella Rossa non esisterebbe più”.
Terzic si è poi schierato al fianco della Russia affermando come alcune scelte siano state troppo dure: “Non approviamo quello che FIFA e UEFA hanno fatto al calcio russo. C’è un’isteria anti Russia in Europa al momento. Il popolo serbo è da sempre vicino a quello russo”.
Una decisione, dunque, che va controcorrente con quanto invece fatto dalla UEFA e dall’altro club con il quale la Gazprom aveva un contratto.
