Guerra in Ucraina, gesto lodevole di un calciatore: cos’ha fatto il brasiliano

Guerra in Ucraina sempre al centro del pensiero di molte persone nel mondo. La notizia però questa volta riguarda un calciatore brasiliano.

A venti giorni dall’inizio della guerra, il rischio che non si giunga ad una fine a stretto giro è elevato. Bombardamenti, civili morti, palazzi distrutti, gente che scappa dall’Ucraina in tutti i modi possibile e immaginabili. Intanto, al tavolo delle trattative, una vera “detante” non si riesce a trovare.

Guerra in Ucraina
Guerra in Ucraina (La Presse)

Ore di dialogo che non portano a nulla. Intanto la gente muore o si spaventa e tutto viene raso quasi al suolo. Quella che prima sembrava una Nazione tranquilla, l’Ucraina, adesso assomiglia più ad un cimitero che, con i soli palazzi distrutti, può raccontare il fallimento diplomatico a chi si sta assistendo a distanza di 77 anni dall’ultima guerra mondiale.

Guerra in Ucraina, il lodevole gesto di un brasiliano

Guerra in Ucraina
Guerra in Ucraina (La Presse)

Mentre il cessate al fuoco non giunge e un accordo tra Russia e Ucraina sembra ancora lontano, c’è chi riesce a compiere un gesto lodevole, mettendo in salvo una donna ucraina. La persona in questione è un calciatore brasiliano che salva la suocera di un noto influencer brasiliano.

A riportare la notizia è la BBC Sport. Era la notte del 24 febbraio e gli aerei russi stavano iniziando ad attaccare l’Ucraina. Attimi di terrore che vengono vissuti chi si trova lì e chi ha parenti o amici proprio in quel Paese. Lucas Rangel, giocatore brasiliano che si trova in Ucraina, assapora quei momenti bui nella speranza di riuscire a scappare.

Nel frattempo, dagli Stati Uniti l’influencer itinerante brasiliana Anderson Dias cercava disperatamente aiuto per portare sua suocera ucraina, Tetiana Sukhoparova, fuori dal Paese. In che modo? Tramite un post sui social prometta a chi riusciva a portare in salvo la donna, un posto nel suo aereo per gli USA. 

Quel messaggio Rangel riesce a leggerlo e tre ore dopo, aveva già con sé la 52enne Sukhoparova ed era pronta a rimettersi in viaggio. Questa volta fino a Cracovia in Polonia, dove li aspettava un volo per la città portoghese di Porto.