Lukaku all’Inter: la reazione di Marotta spiazza i tifosi nerazzurri

Lukaku e l’Inter, una storia d’amore che sembra non finire mai. Questa volta, a lasciare sbigottiti è la decisione del dirigente nerazzurro.

Con il passar delle settimane, non si attenuano le critiche a Romelu Lukaku. L’attaccante belga ha completamente deluso con la maglia del Chelsea ed il suo possibile addio a fine stagione, sta diventando sempre più concreto. Momenti di tensione, che tengono in apprensione anche l’intero spogliatoio.

Lukaku
Lukaku (La Presse)

Per questo motivo, a più riprese si è parlato di un Lukaku pronto a ritornare all’Inter. Un club dove realmente ha fatto bene e dove è stato amato e supportato sin dal primo momento. Un amore unico, viscerale, che gli aveva permesso di mettersi alle spalle i brutti momenti in Premier League.

Lukaku e l’Inter: la decisione di Marotta

Lukaku
Lukaku (La Presse)

Quando firmò per il Chelsea, l’attaccante belga spiegò la sua decisione come una questione di cuore. Peccato che, in pochi mesi, questa scelta sia stata vista come la peggiore della sua carriera. E così, la tentazione di ritornare in Italia e all’Inter è aumentata nuovamente, creando non pochi problemi a Tuchel.

A pesare su questo periodo è la scelta del CT del BelgioRoberto Martinez, che non ha convocato Lukaku in vista delle amichevoli con Irlanda e Burkina Faso dei prossimi giorni. La scelta, seppur sorprendente, nasconde una motivazione ben precisa.

Più passano i giorni e più l’attaccante belga continua a pensare alla sua vecchia squadra. Un pallino fisso per rilanciare per l’ennesima volta una carriera costellata da troppi alti e bassi. Non tutto però è ancora detto.

Ebbene sì, la certezza che all’Inter interessi nuovamente l’attaccante non c’è al momento. Un fattore che si è evinto nell’ultima intervista rilasciata da Marotta alla Rcs Academy nella sede del Corriere della Sera, per una lezione davanti a un gruppo di studenti del Master in Management dello sport.

In quella occasione, come riporta ‘Calciomercato.com’, il dirigente nerazzurro ha sorvolato sull’argomento, concentrandosi maggiormente sull’acquisto di altri calciatori fatti in passato.