Pogba, il suo futuro continua a tenere banco. Il centrocampista francese può tornare a Torino ma non solo: gli scenari.
Paul Pogba, il futuro è un rebus. La situazione per il trequartista francese è ancora intricata: certezza di andare via, incognita sulla destinazione. I migliori trovano sempre una collocazione, ma a lui manca una prospettiva: la concorrenza c’è, non è spietata ma resta costante. 
Quel che manca sono le delucidazioni sul progetto: tutti (o quasi) dicono di volerlo, ma nessuno accelera fino in fondo. Oramai è corsa a due: Real Madrid e Juve, ma resta una battaglia dai toni fiochi aspettando le mosse del PSG.
Pogba, il futuro è chiaro: le prospettive del francese
La Vecchia Signora lo riprenderebbe immediatamente, ma c’è la questione economica a tenere banco: i controlli si sono fatti intensi. Bianconeri nell’occhio del ciclone con un’unica parola d’ordine: sobrietà. Conti che devono tornare e necessità (con Vlahovic) che dovrebbe far virtù. Dunque Pogba resta un sogno nel cassetto, con il contenitore chiuso a doppia mandata. Se ne riparla dopo, forse.
Chi, invece, vorrebbe discuterne è il Real, ma è ovvio che valuta il trequartista come alternativa di lusso: prima, inevitabilmente, c’è Kylian Mbappè. Il collega francese avrebbe già un accordo di massima: qualora si dovesse chiudere in tempi brevi, Pogba – viste le cifre monstre della trattativa per l’asso parigino – andrebbe a svernare altrove.
Magari proprio sotto la Torre Eiffel. Il mercato degli attaccanti fra Inghilterra, Francia e Spagna: un “triangolo industriale” del talento. Pogba, intanto, è sicuro: “Non ho ancora deciso cosa farò”, intanto prepara le valigie: la destinazione arriverà, con buona pace degli inglesi che non sentiranno certamente nostalgia.
