Trentalange, che paura. Preoccupazione per il Presidente dell’AIA che a causa di alcune fratture è stato ricoverato: la situazione.
Preoccupazione e spavento per Alfredo Trentalange e Maurizio Ciampi. È successo tutto sull’A1 all’altezza di Frosinone: il buio ha tratto in inganno il Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri e il Responsabile della Commissione Nazionale Arbitri di Serie C. L’incidente è più grave del previsto, infatti i due vengono portati immediatamente all’ospedale di Colleferro per monitorare le condizioni.
Attimi di apprensione e incertezza risolti dopo qualche accertamento: solo un brutto spavento, i due stanno bene. Ciampi è ancora sotto osservazione, mentre Trentalange sta tornando a casa dopo aver riscontrato alcune fratture alle costole. Una situazione incresciosa che fortunatamente non ha avuto ripercussioni peggiori: ora tanta riabilitazione e pazienza per entrambi.
Stavolta in tackle scivolato ci è entrata la sorte, contro quella non c’è cartellino che tenga. I prossimi giorni saranno fondamentali anche per Ciampi: sciogliere la riserva sulle sue condizioni (che parrebbero comunque non essere gravi) diventa fondamentale per procedere con la seconda dimissione.
Un fuoriprogramma non atteso che scombussola i piani di due personalità di spicco. Lo stop permetterà a entrambi di lavorare sui temi in agenda: la questione arbitri è sempre molto complessa. A maggior ragione serve il massimo della presenza e della forma. Nel frattempo l’AIA augura a entrambi di “rimettersi prontamente” – testuali parole – con un comunicato ufficiale.
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