Byron Moreno spiazza tutti: l’incredibile retroscena su Italia-Corea del Sud

Byron Moreno torna a parlare del discusso arbitraggio di Italia-Corea del Sud: l’incredibile confessione sulla partita del Mondiale 2002.

Sono ancora giorni tristi per il calcio italiano che per la seconda volta consecutiva non sarà rappresentato nella fase finale dei Mondiali. Nonostante lo storico trionfo agli scorsi Europei, la Nazionale di Mancini ha clamorosamente fallito la qualificazione a Qatar 2022 e sarà nuovamente soltanto spettatore come nell’edizione del 2018.

Byron Moreno
Byron Moreno, l’incredibile confessione su Italia-Corea del Sud (Foto ANSA)

Un destino azzurro e crudele ha macchiato la storia azzurra, caratterizzata però da altri momenti drammatici. Come per esempio l’eliminazione agli ottavi di finale dei Mondiali 2002 dove la squadra allenata da Trapattoni era considerata una delle favorite del torneo.

In quel caso però la sconfitta non arrivò per demeriti sportivi ma fu condizionata dalle discutibili scelte arbitrali di Byron Moreno. Un nome diventato popolare in tutto il nostro paese dopo lo scandalo scoppiato nella gara contro i padroni di casa della Corea del Sud.

Byron Moreno torna a parlare: “L’espulsione di Totti…”

Byron Moreno
Byron Moreno, arbitro di Italia-Corea ai Mondiali 2022 (Foto ANSA)

Ogni tifoso e appassionato di calcio si ricorda ancora del “furto” subito dall’Italia in quei maledetti Mondiali. Dopo aver superato la fase a gironi, la Nazionale di Trapattoni si fermò agli ottavi a causa delle controverse decisione di Byron Moreno e i suoi assistenti.

Una serie di evidenti favori alla Corea del Sud che, grazie all’aiuto della squadra arbitrali, riuscì a vincere 2-1 dopo il golden gol segnato ai supplementari. Un risultato falsato che fece infuriare il calcio italiano e resterà per sempre un brutto ricordo difficile da dimenticare.

C’è ancora rabbia per l’operato di Moreno che non sarà mai perdonato dagli azzurri, a maggior ragione a seguito delle ultime dichiarazioni. Il famoso fischietto ecuadoriano, a distanza di vent’anni dalla vicenda, è tornato a parlare di quella partita.

In esclusiva ai microfoni della “Gazzetta dello Sport”, ha svelato alcuni inediti retroscena sugli innumerevoli episodi come l’espulsione di Francesco Totti: “Ho rispettato il regolamento e le immagini parlano chiaro. L’espulsione è giusta perché prova a simulare un fallo che non esiste”. In realtà l’ex capitano della Roma viene toccato in area da un avversario e, se il contatto è troppo lieve per dare rigore, il secondo giallo è inesistente.

Italia-Corea del Sud, Moreno senza vergogna: “Mi darei 8,5 come voto”

L’elenco della vergogna è pieno di altre incongruenze come la rete regolare annullata a Tommasi a pochi minuti dalla fine. Nonostante tutti questi errori, il diretto interessato è convinto di aver fatto un’ottima prova: “E’ stata una delle migliori tre prestazioni nella mia carriera. Come voto mi darei un 8,5 pieno perché ho sempre tenuto lo stesso metro di giudizio da una parte e dall’altra”.

Una visione totalmente differente della realtà dei fatti che successivamente ha portato la FIFA ad aprire un’indagine nei suoi confronti per poi escluderlo per sempre ma anche in questo caso smentisce tutto: “Nessuno mi ha radiato, ho scelto io di ritirarmi. Nel dicembre 2002 sono stato dichiarato innocente perché non ha commesso alcuna irregolarità”.