Real Madrid, clamoroso ritorno: i Blancos pensano a un grande ex. Gli sviluppi

Il Real Madrid prova il colpaccio: i Blancos pensano al ritorno di un grande ex. Le Merengues si fidano del proprio passato: la trattativa.

Real Madrid e il rapporto con il passato: i Blancos non dimenticano tanto facilmente. Nel bene e nel male. Tanti ritorni alle Merengues, anche qualche addio amaro, ma sono più le volte che qualcuno è tornato piuttosto che il contrario. La Casada Blanca è un posto sicuro: crescere e sognare, due qualità che non si dimenticano. Nè tantomeno il Real dimentica chi ha saputo interpretarle al meglio.

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Ancelotti, tecnico del Real Madrid (ANSA)

Si veda il caso Zidane: un campione cresciuto e maturato altrove per poi sbocciare in Spagna. Il ritorno come allenatore ha dato i suoi frutti, poi l’addio per rivolgersi sempre al passato, con Ancelotti pronto ad accettare il ritorno. I conti con la nostalgia per i Blancos sono tutt’altro che chiusi: dalle parti del Bernabeu amano l’idea della continuità e allora chiamano chi pensano incarni gli ideali di quella che, secondo Perez e soci, è una filosofia di vita.

Real Madrid, altro ritorno al Bernabeu: una stagione di grandi ex

Baptista Real Fabio Capello
Julio Baptista nel mirino, ipotesi ritorno (ANSA)

Il Real Madrid non si separa dalle sue colonne portanti: Sergio Ramos è l’eccezione che conferma la regola, ma uno spiraglio ci sarà sempre anche per lui. Se vorrà reinventarsi dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, saprà dove bussare. Chi, invece, non deve attendere ulteriormente per ritrovare vecchie conoscenze è Julio Baptista: “la Bestia” lo conoscono anche in Serie A.

Soprattutto la Roma, anche se in quegli anni, ormai parecchio tempo fa, era più mansueto (per usare un termine congeniale al mondo animale). La sostanza, però, non cambia. Il suo modo di intendere calcio piace ai dirigenti delle Merengues che sarebbero pronti a trattare il suo ritorno: l’attaccante ritroverebbe la Spagna in un’altra veste. Quella di allenatore delle giovanili. Il Real è entusiasta del lavoro che ha fatto con il Valladolid. Repetita Iuvant, non è spagnolo ma lo capiscono anche in Plaza Mayor che i ritorni talvolta possono giovare. Baptista potrebbe esserne l’ulteriore esempio.