Abraham, battibecco con Mourinho (LaPresse)
Bodo-Roma, Abraham protagonista del match. Intesa con la squadra, meno con la panchina: saltano i nervi con Mourinho.
Abraham protagonista durante la sfida di Conference League contro il Bodo Glimt: la Roma si gioca l’andata dei quarti di finale a viso aperto dopo aver giocato contro la squadra norvegese che ai giallorossi ne fece 6 in un passato non lontano. La squadra di Mourinho di gol ne fa uno oggi quando conta di più.
Alla fine del primo tempo sblocca il risultato capitan Pellegrini, ma Tammy Abraham è l’uomo più pericoloso della squadra giallorossa. Sempre nel vivo della manovra, rischiando più volte di segnare. Manca il gol ma solo per una questione di sfortuna. Frustrazione che, però, il centravanti reinveste in campo. Prima del riposo la sua rabbia con Mourinho.
L’ex Chelsea chiede allo Special One se può essere servito più spesso in profondità: stando frequentemente sul filo del fuorigioco, una palla lunga può essere sfruttata meglio in maniera ampia e dinamica. Filtranti più precisi, insomma. Mou reagisce, risponde ed esegue: la richiesta non è peregrina. Anzi, i confronti accesi il più delle volte portano a risoluzioni importanti.
Dopo la tempesta torna la quiete. Ci pensa Pellegrini a mettere tutti d’accordo: la Roma trova il vantaggio e mette da parte le ruggini. L’obiettivo è comune. Serve questa semifinale, per la stagione, per il futuro e la consapevolezza. I giallorossi vogliono tornare grandi anche in Europa: accarezzare questo sogno può diventare alla portata.
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